15 maggio 2002 – Una scala per consentire ai pesci di risalire il corso d’acqua è stata realizzata dalla Provincia e dalle Comunità Montane della Montagna Fiorentina e del Mugello sul torrente Comano, in comune di Dicomano.
La singolare opera è stata presentata questa mattina alla stampa in Palazzo Medici Riccardi a Firenze dall’assessore provinciale alla pesca, Mario Lastrucci, dal presidente della Comunità della Montagna fiorentina, Massimo Sottani, da quello della Comunità del Mugello, Giuseppe Notaro, dal vicesindaco di Dicomano, Gianluca Santini, e dal progettista, Enrico Pini Prato.
Quella relativa al Comano è una delle prime scale di risalita realizzate nell’Italia centrale e la prima del progetto complessivo predisposto dalla Provincia e dal Dipartimento di Ingegneria Agraria e Forestale dell’Università di Firenze per consentire alla fauna ittica della Val di Sieve di raggiungere acque più favorevoli alla riproduzione.
La scala costruita sul Comano è una struttura del tipo “a bacini successivi”.
Sette vasche a scalare consentono ai pesci, con piccoli salti tarati a misura loro istinto naturale, di scavalcare una pescaia superando un dislivello di 2 metri e 10 centimetri.
La scala consiste in una struttura muraria complessa, composta di tre muri principali che creano un condotto nel quale sono state inserite a ghigliottina delle paratoie estraibili in lamiera. Quest’ultime delimitano i bacini, che misurano 1 metro e 25 centimetri di lunghezza, 90 centimetri di larghezza e 80 mediamente di profondità.
Grazie alla conformazione ed alla pendenza contenuta delle vasche la corrente perde buona parte della sua forza e non ostacola la risalita dei pesci, che trovano facilmente l’entrata della scala, posizionata sia ad uso degli esemplari che sostano sotto la pescaia sia di quelli provenienti direttamente dalla Sieve.
Grazie all’uso della pietra l’opera risulta piacevole alla vista e si inserisce armonicamente nel contesto ambientale nel quale è collocata.
“Con questo intervento – ha dichiarato in occasione della presentazione l’assessore Lastrucci – trova una prima concreta applicazione quanto indicato nello studio presentato nello scorso ottobre sui corsi d’acqua della Val di Sieve, e si conferma che è percorribile la strada di inserire, con costi assai contenuti, opere nelle zone maggiormente soggette alla frega, rappresentate dalle confluenze di affluenti minori nei corsi d’acqua di maggiori dimensioni.
A questo sul Comano seguirà un ulteriore intervento di costruzione di una scala di risalita che la Provincia opererà direttamente e con suoi finanziamenti sulla Sieve alla Pescaia di San Francesco. Questo ci aiuterà, mi auguro nel futuro anche in altri torrenti, ad aumentare in modo significativo i risultati delle le azioni di ripopolamento”.
