Sgherri (Rifondazione): «Anagrafe di Palazzo Vecchio aperta con un'ora e mezzo di ritardo: bisogna rivedere l'organizzazione del servizio»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 maggio 2002 19:25
Sgherri (Rifondazione): «Anagrafe di Palazzo Vecchio aperta con un'ora e mezzo di ritardo: bisogna rivedere l'organizzazione del servizio»

«La vertenza dei lavoratori sull'inefficienza del servizio svolto ai punti anagrafici decentrati ha trovato conferma ancora una volta: questa mattina l'anagrafe di Palazzo Vecchio ha aperto un'ora in ritardo perché non si trovava una chiave». E' quanto ha denunciato la capogruppo di Rifondazione Comunista Monica Sgherri. «La chiave mancante - ha spiegato la Sgherri - è quella che permette di aprire la cassaforte dove sono custoditi carte di identità in bianco, bolli, timbri e quanto necessario.

Questa chiave è affidata al responsabile del servizio che stamani era assente per malattia. Per i casi di emergenza una seconda chiave è custodita al Consiglio di quartiere ma oggi non si trovava e così, nel punto di maggiore affluenza di pubblico, si è aperto con più di un'ora di ritardo». «Questa vicenda dimostra due cose - ha proseguito la capogruppo di Rifondazione Comunista - anzitutto che questo servizio, così come è strutturato, non funziona. Lo dicono gli stessi lavoratori che hanno aperto una vertenza.

In secondo luogo è incredibile che proprio ieri il Consiglio comunale abbia bocciato uno specifico ordine del giorno nel quale, tra l'altro, si evidenziava la necessità di intervenire sull'intero servizio. La maggioranza di Palazzo Vecchio ha così preferito chiudere gli occhi davanti ai problemi invece di cercare di risolverli ma come dimostra un vecchio proverbio "il diavolo fa le pentole ma non i coperchi"».

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