13 maggio 2002 – “Noi crediamo a una soluzione pacifica per la fine del conflitto” dichiara il Sindaco della città palestinese di Nablus Ghassan El-Shaka che ha raggiunto oggi Firenze per incontrare in Palazzo Medici Riccardi, su iniziativa del Presidente della Provincia Michele Gesualdi, la Giunta della Provincia, i Sindaci dei Comuni fiorentini, il rappresentante della Regione Toscana. El-Shaka, che è intervenuto peraltro alla seduta del Consiglio provinciale. Presentato dal Presidente dell’assemblea di Palazzo Medici Riccardi Eugenio Scalise, El-Shaka ha chiesto agli amministratori locali e alla Provincia di Firenze, che con Nablus è gemellata, di partecipare alla ricostruzione della città, che è stata particolarmente colpita durante l’occupazione militare delle truppe di Israele.
Gesualdi ha assicurato sostegno, anche nel quadro di un coordinamento con i Comuni della provincia fiorentina. “Nonostante la tristezza – ha detto El-Shaka – continuo ad augurarmi che si raggiunga la pace. Non sono uno di quelli che scaricano le responsabilità sull’altra parte”, ma per raggiungere la pace la strada è quella “di porre fine all’occupazione e di applicare le risoluzioni dell’Onu”. In questo quadro l’Unione Europea potrà svolgere un ruolo decisivo “perché neutrale nel conflitto”.
Nablus ha subìto “gravi danni, soprattutto nel centro storico. Parecchi sono stati i morti. Siamo determinati a ricostruire tutto quello che è stato distrutto: contiamo sull’aiuto della Provincia di Firenze, dei Comuni e della Toscana”. Un parco della città palestinese è dedicato a Firenze ed è stato realizzato con il contributo della Provincia.
