Servizio di anagrafe decentrata, mozione di Falqui e Sgherri (Rifondazione)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2002 15:03
Servizio di anagrafe decentrata, mozione di Falqui e Sgherri (Rifondazione)

Riorganizzare il servizio di anagrafe decentrata e migliorare le condizioni lavorative e la qualità professionale di chi ci lavora. Lo chiedono, in una mozione, i consiglieri di Rifondazione Comunista Enrico Falqui e Monica Sgherri. «Nel 2001 - si ricorda nella mozione - i servizi al pubblico sono stati oltre 240 mila e corrispondono ad un movimento di popolazione pari a circa 2\3 dei fiorentini con una frequenza giornaliera di 935 utenti. E' inoltre consistentemente aumentata la domanda di servizi da parte di cittadini extracomunitari molti dei quali hanno difficoltà di comunicazione linguistica o sono addirittura impossibilitati a ricevere le relative comunicazioni da parte degli uffici in assenza di un traduttore quotidianamente disponibile».

«Il 5 marzo del 2000 - proseguono Falqui e la Sgherri - l'azienda sanitaria 10 ha rilevato carenze all'illuminazione naturale e l'inadeguatezza dell'illuminazione artificiale che provoca dannosi riflessi sui videoterminali, ai quali sono esposti per molte ore i lavoratori del servizio, ed inoltre l'inadeguatezza dell'impianto elettrico e del sistema di riscaldamento». Il documento impegna il Sindaco «a proseguire il confronto sull'assetto complessivo del servizio in tempi certi e con volontà risolutiva per garantire certezze di accesso, procedure e diritti per i cittadini in qualsiasi punto anagrafico si rivolgano, nonché tranquillità e sicurezza per i lavoratori addetti al servizio»; «a potenziare adeguatamente, con le prossime variazione di bilancio, le risorse finanziarie da destinare a tale servizio», «a dare mandato all'Asl di verificare la condizione effettiva di rischio per i lavoratori esposti davanti ai videoterminali migliorando le condizioni ambientali e il regime della turnazione» e, infine, «a mettere a norma i locali del punto anagrafico decentrato di Palazzo Vecchio e comunque a rendere note le disposizioni per risanare gli ambienti di lavoro secondo quanto previsto dalla normativa».

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