Poderaccio: allontanato un nucleo famigliare dal campo nomadi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2002 18:23
Poderaccio: allontanato un nucleo famigliare dal campo nomadi

Questa mattina i vigili si sono presentati nel campo rom del Poderaccio con 4 ordinanze di sgombero per altrettante baracche "abusive". L'operazione ha portato all'allontanamento del campo di un nucleo famigliare composto da due adulti e tre minori di etnia Rom. Alla fine di lunghe trattative la famiglia ha dovuto lasciare il campo per una sistemazione, ovviamente provvisoria, a Malmantile, lontano da scuola e lavoro.
L'intervento è stato eseguito dal Nucleo controllo del territorio della Polizia municipale e dal Nucleo controllo del patrimonio.

"Si è trattato, - ha spiegato l'assessore all'immigrazione Marzia Monciatti dell'esecuzione di una vecchia ordinanza che riguarda complessivamente quattro nuclei di ospiti del campo non autorizzati". Di questi 4 gruppi, oggi è stata allontanata soltanto una famiglia, la quale è già stata sistemata presso un'affittacamere. Per ragioni di sicurezza si è proceduto anche alla demolizione di cinque baracche fatiscenti che rappresentavamo un vero e proprio pericolo per la vita del campo. Le persone che ci abitavamo si sono spostate presso altri nuclei del campo, ristringendosi un po'.

"L'operazione, - ha detto la Polizia Municipale- si è svolta nella massima tranquillità". Le persone che oggi sono state spostate avevano già ricevuto ripetuti avvertimenti a partire dal marzo 2001, al tempo della prima determinazione dirigenziale che faceva presente il oro futuro allontanamento.
Il campo del Poderaccio è provvisorio da 15 anni. Vi abitano decine di famiglie rom, spesso fuggite dalla guerra e richiedenti asilo. Ma il nostro paese non ha una legge organica sul diritto d'asilo, e la linea del nostro governo sembra andare in direzione opposta all'accoglienza.

Se volete manifestare il vostro dissenso da questa politica, l'appuntamento è per il 16 maggio in piazza Santissima Annunziata. L' iniziativa contro il disegno di legge Bossi-Fini sull'immigrazione è accompagnata da un appello a favore dei diritti degli immigrati rivolto ai parlamentari toscani, al presidente della Regione Claudio Martini, ai presidenti delle Province ed ai sindaci della Toscana. Per aderire all'appello e per informazioni Arci 055.245344 striano@arci.it Caritas 055.267701 caritasfi@caritasfi.it CNCA 055.280052 progetto-accoglienza@libero.it

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