La Regione si appresta ad emettere una tranche di obbligazioni per 465 ml di euro
Standard & Poor's assegna alla Toscana un AA

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 maggio 2002 08:45
La Regione si appresta ad emettere una tranche di obbligazioni per 465 ml di euro<BR>Standard & Poor's assegna alla Toscana un AA

FIRENZE- Le obbligazioni della Toscana saranno sicure ed affidabili al pari di un Bot, un Btp o un Ctp. Standard & Poor’s, autorevole agenzia di valutazione internazionale, ha infatti assegnato alla Regione Toscana per il suo programma Emtn (che finanzierà un corposo piano straordinario di investimenti da 1445 milioni di euro in tre anni) un eccellente AA, rating pari a quello della Repubblica Italiana che colloca la Toscana nella stessa fascia di altre ricche regioni europee come l’Emilia Romagna, la Valle d'Aosta, il Friuli Venezia Giulia, la Sassonia, il Rheinard-Palatinato, Amburgo, Madrid, Catalogna e Bruxelles.

Anche imprese del calibro di Eni e Generali godono dello stesso rating.
«Ma il giudizio espresso dall’istituto internazionale - sottolinea il presidente della Regione, Claudio Martini - costituisce anche un riconoscimento importante ad una politica di risanamento finanziario e trasparenza nei bilanci, oltre ad essere un impegno preciso della Regione, nei confronti dei cittadini, a mantenere anche per il futuro un comportamento altrettanto virtuoso. Il 31 maggio collocheremo sul mercato obbligazionario internazionale la prima tranche da 465 milioni di euro del programma Emtn: questo rating è un ulteriore invito e segnale di fiducia per investire sulla Toscana».

«Standard & Poor’s – spiega l’assessore regionale al bilancio e alla programmazione economica Marco Montemagni – ha premiato “la stabilità del governo regionale e l’efficienza dell’amministrazione, che si traducono in una buona capacità progettuale di medio-lungo termine per gli investimenti ed un efficiente sistema di monitoraggio della spesa corrente”. L’agenzia ha sottolineato anche come la razionalizzazione della rete ospedaliera e la capacità di controllo della spesa sanitaria abbiano contribuito a mantenere i disavanzi pro-capite inferiori alla media nazionale conseguendo il pareggio nel bilancio 2001».

L’attribuzione di questo nuovo rating è infatti stata preceduta da una complessa analisi e valutazione dei bilanci e dei conti dell’ente, della sua solidità finanziaria e patrimoniale, delle sue prospettive di sviluppo, della credibilità delle strategie adottate, del quadro macroeconomico e sociale di riferimento, del contesto legislativo, delle procedure di controllo in essere e dell’insieme di rischi e garanzie che contraddistinguono la Regione come potenziale emittente. La Toscana, spiegano gli analisti dell’agenzia internazionale, beneficia di una economia ricca, con un Pil pro-capite superiore di oltre il 10 per cento alla media dell’Unione europea ed un tasso di disoccupazione decrescente, prossimo al 4 per cento.

Con il positivo impatto su agricoltura, industria e commercio, il turismo costituisce un importante volano di crescita economica, che con il 2-3 per cento annuo dovrebbe continuare a riflettere il tasso medio di crescita nazionale anche in futuro.
«Questo 2 maggio è un giorno di doppia soddisfazione». E’ il commento del presidente Claudio Martini, dopo che nella mattinata di IERI anche Moody’s, altra importante agenzia di valutazione internazionale, ha comunicato il nuovo rating assegnato alla Regione Toscana: da “AA3 stabile” ad “AA3 positivo”con tendenza all’evoluzione, lo stesso anche in questo caso che è stato assegnato alla Repubblica Italiana.

«Cambiare un rating è più difficile che averne uno nuovo – ha spiegato Martini - Nel 1997 eravamo stati la prima Regione in Italia ad ottenere da Moody’s questa importante valutazione, indispensabile per poter avviare un percorso di finanza innovativa. Con l’aggiornamento di oggi è confermato il trend di crescita in atto nella nostra regione ed è questo che conta sui mercati finanziari».
Standard & Poor’s e Moody’s hanno criteri di valutazione e metodi di votazione diversi.

«Anche Moody’s però – sottolinea il presidente Claudio Martini – motiva il nuovo rating sostanzialmente con gli stessi elementi messi in luce dall’altra agenzia: la diminuizione del livello di debito regionale, l’equilibrio dei conti della spesa sanitaria, i miglioramenti della performance finanziaria della Regione. E’ la conferma ulteriore della salute e della buona amministrazione che la Toscana può vantare, la quale ci autorizza ad essere decisamente fiduciosi. Siamo infatti alla vigilia del road-show, che ci vedrà in questo mese impegnati ad incontrare a Parigi, a Francoforte, a Londra, a Dublino, a Bruxelles e a Madrid i potenziali finanziatori del nostro piano straordinario di investimenti da 1445 milioni di euro in tre anni.

A maggio emetteremo infatti una prima tranche di obbligazioni per 465 milioni di euro, il cui lancio ufficiale e raccolta degli ordini avverrà il 31 di questo mese nella capitale inglese».

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