FIRENZE- L’esperienza della Toscana all’interno dell’Associazione europea delle regioni e degli enti locali per il lifelong learning è stata illustrata dall’assessore all’istruzione, formazione e lavoro Paolo Benesperi che ha partecipato, ieri, al convegno organizzato a Madrid sul programma comunitario Leonardo da Vinci sul tema “Valorizzazione del programma Leonardo da Vinci pilastro del lifelong learning”.
Il programma Leonardo da Vinci, che è già alla seconda edizione, prevede la partecipazione di numerosi partner di altre nazioni europee e punta all’attivazione di politiche formative in piena integrazione con l’istruzione e il lavoro, in un’ottica di formazione continua, o meglio, così come viene definita in ambito europeo, di lifelong learning.
“Il lifelong learning – spiega Benesperi – non può essere realizzato senza le istituzioni locali e senza mobilitare risorse a livello locale. Le regioni, le province, le città grandi e piccole devono essere coinvolte in questa impresa, partendo da proposte avanzate sulla base della concreta consapevolezza dei problemi. Per questo ci siamo assunti la responsabilità di dar vita alla rete”. Oggi come oggi, ha osservato l’assessore - intervenuto alla speciale tavola rotonda sul tema, appunto, della possibilità di rafforzare i progetti di formazione continua attraverso il programma Leonardo - il problema che si pone è quello delle politiche di valorizzazione per diffondere i progetti pilota cui il programma ha consentito di dare vita nelle varie realtà locali.
L’assessore ha ricordato che, entro un breve periodo di tempo, sarà possibile mettere in circolazione i risultati di otto progetti frutto della prima edizione del programma, passando cioè dalla fase sperimentale a quella operativa. Per fare il punto su questo l’assessore ha annunciato che a fine anno verrà organizzato un Forum sul tema delle politiche di valorizzazione del programma Leonardo.
