Contributi per chiese e centri sociali: nei rimborsi sarà conteggiato anche il lavoro eseguito dai volontari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2002 15:13
Contributi per chiese e centri sociali: nei rimborsi sarà conteggiato anche il lavoro eseguito dai volontari

Per chiese e associazioni sarà più facile ottenere i contributi per la manutenzione erogati dall'Amministrazione comunale. Ieri la giunta ha approvato su proposta dell'assessore all'urbanistica Gianni Biagi una modifica ai criteri per l'assegnazione dei fondi derivanti dalle opere di urbanizzazione secondaria e destinati per legge alla manutenzione e il restauro di chiese, edifici religiosi, centri sociali, attrezzature culturali e sanitarie. In dettaglio nel computo della somma da rimborsare verrà conteggiato anche il lavoro di miglioramento dell'immobile eseguito dai volontari, finora escluso perché non dimostrabile con fatture e ricevute.

Basterà un'attestazione dell'entità dell'intervento eseguita dal direttore dei lavori. Con questa modifica, che vale anche per i casi pregressi come quello dell'Assa (Associazione speranza e solidarietà Aids) e dell'Associazione Il Muretto di Don Alessandro Santoro, si viene incontro alle richieste provenienti sia dal mondo dell'associazionismo che dal consiglio comunale. "L'obiettivo di questa delibera è duplice - spiega l'assessore all'urbanistica Biagi -, da un lato dare un riconoscimento al lavoro del volontariato e dall'altro aumentare la capacità di erogare contributi da parte dell'Amministrazione comunale".

Contributi che proprio per questo problema relativo al conteggio del lavoro eseguito dai volontari finora non venivano impiegati interamente. Per l'anno in corso si tratta di quasi 388mila euro (quasi 751 milioni di lire). In dettaglio la quota relativa ai centri civici e sociali, attrezzature culturali e sanitarie ammonta a 180977,37 euro (pari a oltre 350 milioni) ed è destinata esclusivamente a strutture sociali gestite da organizzazioni iscritte al registro nazionale del volontariato e senza fini di lucro che presentino un apposito programma.

La quota invece destinata a chiese ed altri edifici per servizio religioso ammonta a 206831,28 euro (oltre 400 milioni). Gli interessati hanno tempo fino al 27 giugno per presentare le domande che devono essere compilate sull'apposito modulo corredato della documentazione richiesta e presentate alla Direzione Urbanistica, Servizio Edilizia Privata, Edilizia civile e produttiva (via Andrea del Castagno 3/e) nei giorni di martedì e venerdì dalle 9 alle 13. Per ulteriori informazioni telefonare allo 055/2624553.

In evidenza