Migliorare l'accessibilita' per i cani nei parchi e nelle aree pubbliche della citta'

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2002 13:06
Migliorare l'accessibilita' per i cani nei parchi e nelle aree pubbliche della citta'

Riordino del regolamento comunale per la tutela degli animali. Miglioramento dell'accessibilità per i cani nei parchi e nelle aree pubbliche della città. Queste le richieste contenute in una mozione presentata dal consigliere di Rifondazione Comunista Enrico Falqui. «A Firenze - sottolinea la mozione - esistono circa ventimila cani che possono usufruire, alla stato attuale, di solo dieci aree attrezzate. Tali aree si trovano prevalentemente nel Quartiere 2 e nel Quartiere 4 ed i proprietari di cani che vivono nei rimanenti tre Quartieri, in particolare nel centro storico, risultano impossibilitati a raggiungerle in modo confortevole».

«Di recente - prosegue Falqui - la giunta ha imposto una sanzione di 75 euro a carico di tutti i proprietari di cani che omettono di raccogliere gli escrementi prodotti dai loro animali. Il regolamento comunale per la tutela degli animali prevede il libero accesso a tutte le aree pubbliche e di uso pubblico, compresi i giardini e i parchi e che nell'ambito di questi ultimi possono essere individuati spazi destinati ai cani, dotati anche delle opportune attrezzature e definiti attraverso appositi cartelli e delimitazioni».

Per questo la mozione invita l'amministrazione a «redigere entro sei mesi un nuovo piano per la destinazione di spazi attrezzati per cani in parchi pubblici, giardini comunali, aree pubbliche e demaniali tenendo conto delle prioritarie esigenze attualmente esistenti ne Quartieri 1, 3 e 5 e «a rivedere il regolamento in modo da destinare risorse finanziarie nel prossimo bilancio per migliorare l'accoglienza degli animali negli spazi pubblici e per risanare le condizioni indecorose di accoglienza permanente o temporanea dei cani abbandonati negli appositi canili gestiti dal Comune».

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