Un'intesa tra Comune, Careggi e Associazione Cilla per aiutare i parenti dei ricoverati a trovare un posto letto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 aprile 2002 07:19
Un'intesa tra Comune, Careggi e Associazione Cilla per aiutare i parenti dei ricoverati a trovare un posto letto

Trovare un posto letto a un prezzo ragionevole a Firenze non è facile e per i parenti dei ricoverati nel policlinico di Careggi può diventare un'impresa difficile. L'intesa siglata da Amministrazione comunale, Azienda Sanitaria di Careggi e Associazione Cilla punta proprio a rispondere a questa esigenza, particolarmente sentita visto che i pazienti provenienti da fuori provincia e da fuori regione si contano in migliaia all'anno.

Il contenuto dell'accordo è stato presentato questa mattina dall'assessore alla sanità e alle politiche sociali Graziano Cioni, dal direttore generale dell'Azienda sanitaria di Careggi Andrea Des Dorides, dal direttore sanitario Enrico Desideri e dal presidente fiorentino dell'Associazione Cilla Emanuele Bacci. "Si tratta di un'iniziativa molto importante - ha spiegato l'assessore Cioni - perché da una risposta a un disagio reale. In una città turistica come Firenze si deve fare i conti con prezzi non a buon mercato e le difficoltà oggettive, soprattutto in alcuni periodi dell'anno, di trovare un posto letto".

Ad oggi, spiega Desideri, si stima che siano necessarie una quarantina di sistemazioni alloggiative ogni giorno a fronte di oltre 8.600 ricoveri di pazienti extra provincia ed extra regione. L'Associazione, che prende il nome dalla figlia di un medico morta in un incidente, è diffusa in tutta Italia e funziona da raccordo operativo tra le varie realtà che hanno disponibilità di posti e gli utenti. A Firenze per adesso l'Associazione ha la disponibilità per ora di cinquanta-sessanta posti letti divisi in tre strutture: la Casa Cardinal Benelli in via Cosimo il Vecchio gestita dalla Caritas, la Casa delle Suore Francescane dell'Immacolata sempre in via Cosimo il Vecchio e la struttura delle Suore Domenicane di via Guido Monaco.

Ma, come precisa il presidente Bacci, sono già in corso contatti con altre associazioni e istituzioni (Misericordie, Croce Rossa Italiana, Enti religiosi e via dicendo) per ampliare l'offerta. "Stiamo facendo il censimento delle strutture adatte allo scopo. Comunque - aggiunge il presidente Bacci - voglio ribadire che si tratta di una iniziative rivolta alle persone indigenti oppure a chi deve rimanere a Firenze per periodi lunghi e che quindi non può permettersi di pagare milioni per abitare in albergo".

Si tratta infatti di prezzi modici: 15-20 euro a notte. L'Associazione è presente dentro il policlinico di Careggi il lunedì e giovedì dalle 18.30 alle 19.30 e il sabato dalle 11.30 alle 12.30 e risponde al numero telefonico 055/4277749: in caso di assenza risponde una segreteria telefonica che garantisce una reperibilità costante.

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