ATAF partecipa al Raggruppamento Temporaneo d'Impresa che ha presentato la propria offerta nella gara per l'acquisto del 30% di LFI

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 aprile 2002 07:28
ATAF partecipa al Raggruppamento Temporaneo d'Impresa che ha presentato la propria offerta nella gara per l'acquisto del 30% di LFI

ATAF spa, come componente del Consorzio Rasena, partecipa nel RTI (Raggruppamento Temporaneo d'Impresa) che stamani ha presentato la sua offerta economica e la sua proposta di "Piano Industriale" nella gara - indetta dalla Provincia di Arezzo - per la cessione del 30% delle azioni della società ferroviaria LFI spa di Arezzo, detenute dalla Provincia di Arezzo e da quella di Siena. L'uscita delle due Province dalla proprietà dell'azienda risponde alla normativa regionale che, affidando alle Province stesse l'effettuazione delle gare per l'affidamento dei servizi di trasporto locale, ha disposto la dismissione delle partecipazioni da esse possedute nelle società stesse.
Lfi, nata agli inizi del secolo, gestisce due linee ferroviarie, la Arezzo-Pratovecchio-Stia e la Arezzo-Sinalunga.

Dall'inizio degli anni Settanta allargò il suo campo d'azione entrando nel settore del trasporto su gomma e negli anni ottanta fece la scelta di operare anche nel settore del turismo.
L'offerta economica al rialzo si riferisce ad un prezzo base stabilito in poco meno di 13 milioni di Euro, e nell'aggiudicazione avrà un peso pari al 40%, mentre il Piano industriale comporterà il 50% dei punti e i requisiti tecnico-economico-finanziari degli offerenti altri 10 punti.
* RATP International S.a.: 51,00%
* Consorzio Rasena (Ataf Firenze, Atm Piombino, Florentia Bus, Rama Grosseto, Train Siena,): 27,04%
* MPS Merchant Spa : 11,00%
* Consorzio Toscano Trasporti (Atl Livorno, Cap Prato, Copit Pistoia, Cpt Pisa, Lazzi): 7,31%
* A&F Scarl (Apm Perugia, Ferrovia Centrale Umbra): 3,65%.

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