«Il Sindaco ritiri la delega all'assessore alla cultura Simone Siliani che al Salone del libro di Parigi ha dimostrato di rappresentare solo se stesso ed il suo partito». Lo ha dichiarato il capogruppo di Forza Italia Rodolfo Cigliana. «A Parigi - ha spiegato Cigliana - Siliani ha preso le distanze dalla delegazione ufficiale italiana sposando le tesi di quanti, al Salone del Libro, offendevano i legittimi rappresentanti del nostro paese. Con questo suo gesto irresponsabile l'assessore è venuto meno al suo ruolo istituzionale che è quello di rappresentare l'intera città di Firenze, anche quella non di sinistra».
«Siliani - ha proseguito il capogruppo di Forza Italia - si è abbandonato ad una scandalosa sceneggiata di propaganda politica accanto a rappresentanti del governo francese con il sostegno di uno sparuto gruppi di intellettuali fomentatori di incivili contestazioni contro un legittimo Presidente del Consiglio». «Il nostro gruppo - ha concluso Cigliana - denuncia la campagna di denigrazione e demonizzazione contro il governo programmata dalla sinistra fiorentina per mezzo dell'assessore Siliani, una campagna destinata ad inasprire ancora di più gli animi e con gravi ripercussioni su possibili degenerazioni dello scontro politico in atto.
Ancora più volgare e indegna la scelta dell'assessore di alimentare la protesta nella capitale di un paese tradizionalmente amico come la Francia. Ma in particolare fa specie la menzogna sulla decurtazione degli investimenti per la cultura da parte dell'attuale governo dopo che quello precedente di sinistra non è stato capace di spendere ben 1500 miliardi di lire. L'assessore Siliani dimentica che lui stesso, poco tempo fa, voleva dimettersi per protesta contro gli scarsi fondi destinati alla cultura nel bilancio della giunta Domenici.
Il Sindaco, per molto meno, ha licenziato l'assessore Bruzzesi: ora potrebbe, a miglior ragione, licenziare l'assessore Siliani».
