La seduta del Consiglio comunale si è aperta ieri con un minuto di silenzio per ricordare il professor Marco Biagi.
Un minuto di raccoglimento chiesto dal Presidente dell'assemblea Alberto Brasca il quale ha sottolineato «l'importanza di riaffermare il valore e la presenza delle istituzioni come strumento a difesa della democrazia e della convivenza civile».
Il Sindaco invii al Governo, a nome di tutto il Consiglio comunale, un messaggio di esortazione «per combattere con ogni mezzo il terrorismo, grave minaccia contro la libertà e la democrazia».
Lo chiedono, in un ordine del giorno, i consiglieri di Alleanza Nazionale. «Il terrorismo è un nemico del riformismo, della democrazia e dell'alternanza di governo - si legge nel documento - contro il terrorismo occorre una vera unità di comportamento e uno sforzo tenace e sincero perché un normale, anche se aspro, confronto politico non si trasformi in un conflitto sociale esasperato che alimenti una pericolosa tensione civile. La democrazia ha bisogno sia del centrodestra che del centrosinistra per poter procedere nella normalità e per poter concorrere nella modernità.
Chi ha ucciso il professor Marco Biagi sta cercando di trasformare il confronto politico in una nuova strategia della tensione».
Nell'ordine del giorno si auspica «l'unità di tutte le forze politiche per combattere il terrorismo», si invita «le forze politiche e sociali ad un sereno, ragionevole confronto con senso della misura e con la massima unità possibile tra tutti coloro che hanno a cuore le libere istituzioni, cessando di considerare nemici gli avversari politici e uscendo dalla spirale dell'odio politico» e si esprime «un deferente pensiero alla memoria della nuova vittima del terrorismo, il professor Biagi».
Il gruppo dei DS ha aderito alla iniziativa promossa dai sindacati Cgil, Cisl e Uil ''Per non dimenticare Marco Biagi'' e altre vittime del terrorismo che si svolgerà mercoledì prossimo nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio in concomitanza con la manifestazione nazionale prevista a Roma.
«Condividiamo i contenuti di questa manifestazione contro il terrorismo, per la democrazia, la giustizia sociale ed il lavoro - ha spiegato il capogruppo dei Ds Ugo Caffaz - e garantiremo la nostra partecipazione».
