Il presidente della Provincia di Prato Mannocci interviene sull'omicidio Biagi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2002 19:10
Il presidente della Provincia di Prato Mannocci interviene sull'omicidio Biagi

Il presidente della Provincia, Daniele Mannocci, ha inviato questa mattina un messaggio al presidente della Provincia di Bologna, Vittorio Prodi, manifestando il profondo cordoglio e la vicinanza della giunta provinciale alla famiglia del professor Marco Biagi e all’intera comunità civile bolognese. “E’ una vicinanza profonda quella che a nome della comunità pratese voglio esprimere alla famiglia del professor Marco Biagi, così colpita da un gesto di violenza cieca e inaudita, e alla Provincia di Bologna.

La morte di un uomo che credeva nei valori della democrazia e del confronto ferisce, insieme alla sua famiglia e ai suoi amici, l’intero popolo italiano e tutti coloro che, con fermezza, sono disposti a difendere – sempre e comunque – i valori della convivenza civile. Alla violenza oggi noi rispondiamo con la forza dei valori democratici e con il coraggio del confronto leale. Non ci lasciamo intimidire da chi, attraverso la barbarie, pensa di segnare la vita del nostro paese, danneggiando, in primo luogo, proprio i lavoratori.

La nostra risposta sarà decisa. E Prato, città del lavoro, riafferma la volontà forte e la necessità, ora più che mai, di affrontare problematiche complesse come quelle al centro del dibattito politico e sociale di queste settimane attraverso il dialogo leale tra posizioni diverse, riaffermando la prassi di un modello di confronto che tanti e positivi risultati ha portato nel passato. Non ci lasciamo intimidire dalla follia della violenza. Il nostro Paese ha vissuto momenti drammatici. In queste ore riaffiorano gli stati d’animo di altri eventi, di altri morti innocenti.

Il terrorismo non vincerà neanche stavolta: le istituzioni dei cittadini saranno capaci come nel passato di dimostrare la forza di uno Stato che fonda sulla democrazia, sul diritto, sul confronto sociale e politico la sue profonde radici e la sua ragione d’essere".

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