Scambi culturali tra Firenze e Seoul

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 marzo 2002 18:48
Scambi culturali tra Firenze e Seoul

Due concerti per avviare una serie di scambi culturali tra le città di Firenze e Seoul in collaborazione con l'assessorato ai rapporti internazionali e gemellaggi del Comune di Firenze e l'Ambasciata della Repubblica di Corea. "Con queste prime iniziative - ha detto l'assessore con delega ai rapporti internazionali Eugenio Giani - si avvia un rapporto con la realtà coreana che da un punto di vista economico e culturale è poco conosciuta in Italia. Firenze è stata scelta come 'megafono' di questa realtà, non solo in Italia, ma anche in Europa.

In occasione poi dell'evento sportivo dell'anno, rappresentato dai campionati mondiali di calcio che si svolgeranno sia in Corea che in Giappone, abbiamo avuto la disponibilità di promuovere Firenze con iniziative che studieremo. Tutto questo porterà alla sottoscrizione di un patto d'amicizia fra la nostra città e Seoul". Domani alle ore 21 è in programma un concerto nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio: esibizione in due parti del Coro di Corea di Roma. Saranno eseguite musiche nazionali coreane e brani di celebri aree classiche occidentali tra cui il "Va pensiero" di Giuseppe Verdi e "Nessun Dorma" di Giacomo Puccini.

E un'esibizione del gruppo tradizionale coreano Jung Je Man Dance Company che si esibirà con canti e danze del repertorio classico nazionale nei variopinti costumi con musiche della corte imperiale e danze popolari. Il 22 marzo sempre alle ore 21, col contributo del Comitato Oltrarno Promuove, presso l'Auditorium del Convitto della Calza (piazza della Calza, 6), esibizione del gruppo tradizionale coreano Jung Je Man Dance Company che si esibirà con canti e danze del repertorio classico nazionale nei variopinti costumi con musiche della corte imperiale e danze popolari.

Entrambi gli appuntamenti sono a ingresso libero. Lo scopo dell'iniziativa è di mostrare il talento artistico del popolo coreano, che può vantare una storia culturale di oltre 5000 anni, espressa soprattutto nella danza, nella musica e nella pittura. Benchè nei tempi moderni siano state introdotte in Corea molte forme d'arte e di cultura occidentale, le arti tradizionali sono praticate sia nelle forme pure che in armoniose combinazioni con le nuove suggestioni moderne. Domani e il 22 marzo Firenze riceverà la visita dell'Ambasciatore della Repubblica di Corea in Italia Kim Suk Hyun, che interverrà al primo concerto in Palazzo Vecchio si inconrerà col sindaco Leonardo Domenici e con l'assessore Eugenio Giani e col presidente della Commissione Pace Lorenzo Marzullo, per iniziare un primo scambio di idee tra l'amministrazione cittadina e il governo coreano, finalizzato ad un patto di amicizia con la città di Seoul e ad un più intenso interscambio culturale ed economico.

Inoltre, l'ambasciatore farà visita a Palazzo Panciatichi al Presidente del Consiglio regionale della Toscana Riccardo Nencini. Nel pomeriggio l'Ambasciatore, insieme alla consorte e all'addetto culturale dell'Ambasciata Chong Pyong Kuk visiteranno, guidati dai responsabili del Comitato Oltrarno Promuove, i laboratori artigiani e di restauro d'oltrarno. (mr)

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