"Il governo Berlusconi ha dimenticato il problema casa. E' necessario invece ricentralizzare il problema". Lo afferma l'assessore alle politiche per la casa Tea Albini, anche in qualità di coordinatrice della Consulta-Casa dell'Anci, al convegno "Dai Comuni le nuove politiche abitative - Idee per i governo dell'emergenza abitativa e del mercato dell'affitto", organizzato dal Sunia col patrocinio del Comune di Firenze, che si è svolto stamani in Palazzo Vecchio. "Vorrei ringraziare il Sunia - ha detto ancora l'assessore Albini - per aver organizzato questa giornata su un problema importante, ma sempre poco dibattuto.
Per questo ci vogliamo impegnare come istituzioni, sindacati e anche come partiti del centrosinistra, a promuovere grandi iniziative a livello nazionale e locale. E' necessario tutelare le categorie più deboli che mai, nemmeno coi contributi, potranno accedere al mercato dell'affitto. A tal proposito vorrei ricordare che la finanziaria varata da questo governo prevede un taglio di 200 miliardi ai fondi per gli affitti". Alla giornata hanno partecipato anche gli assessori alla casa dei Comuni di Torino, Napoli e Roma Roberto Tricarico, Ferdinando Balzamo e Nicola Galloro, il membro della commissione casa della Camera dei Deputati Alfredo Sandri e il segretario nazionale del Sunia Luigi Pallotta.
"I Comuni - ha concluso l'assessore Albini - devono affrontare i temi dell'emergenza di particolare gravità e di questo ce ne dimentichiamo tropp o spesso. A Firenze, ad esempio, il problema sfratti viene gestito in modo positivo e senza traumi per le famiglie cui proponiamo sempre una risposta 'da casa a casa'".(fd)
