La vicenda del cinema Apollo dimostra la latitanza del governo cittadino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 marzo 2002 16:27
La vicenda del cinema Apollo dimostra la latitanza del governo cittadino

«La latitanza del governo cittadino su due vicende come Apollo e Prestige si sta facendo preoccupante. Dopo sedici anni di fatiscente abbandono il cinema Apollo è stato comprato all'asta da una società collegata al principale creditore. Continua a mancare a una previsione di utilizzo dell'area, lasciando colpevolmente senza risposta le interrogazioni presentate in merito. Analogamente l'amministrazione comunale ha assistito al fallimento dell'immobiliare Prestige senza cercare una composizione della vertenza giudiziaria relativa che incombe, intatta ed enorme, sulle magre casse di Palazzo Vecchio».

E' quanto hanno dichiarato il capogruppo di Azione per Firenze Gabriele Toccafondi ed il consigliere di Forza Italia Graziano Grazzini secondo i quali «il possibile collegamento e composizione delle due vicende, trattandosi della stessa proprietà, è definitivamente sparito se non ricorrendo a vere e proprie forzature». «Tramite una nuova interrogazione - hanno concluso i due esponenti di centrodestra - rivendichiamo il diritto ad avere risposta sulle intenzioni del governo cittadino. Sempre che la maggioranza di centrosinistra abbia, oltre ai proclami e ai piani strategici di facciata, un'idea sulla città».

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