Bilancio "partecipativo", il Consiglio approva ordine del giorno

Redazione Nove da Firenze
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11 marzo 2002 23:59
Bilancio

E' stato approvato dal Consiglio comunale l'ordine del giorno per introdurre un "bilancio partecipativo". Il documento era stato proposto da Alessio Papini (Verdi), Nicola Rotondaro, Lorenzo Marzullo e Luca Pettini (Comunisti Italiani), Riccardo Basosi ("i Democratici"-Margherita), Gregorio Malavolti ed Antongiulio Barbaro (DS), Monica Sgherri ed Enrico Falqui (Rifondazione Comunista). L'ordine del giorno chiede che, sull'esempio del modello di Porto Alegre, vengano individuate procedure e regole di redazione delle spese per investimenti in beni e servizi prevedendo «assemblee di discussione a livello rionale» e «momenti partecipativi tematici».

I firmatari del documento hanno confermato il proprio «impegno per la realizzazione dell'ordine del giorno».
«Più il bilancio è trasparente e partecipato meglio è per i cittadini». Lo ha dichiarato il consigliere di Forza Italia Valerio Abbate dopo l'approvazione, in Consiglio comunale, l'ordine del giorno sul "bilancio partecipativo". «Ma un bilancio del genere - ha osservato Abbate - comporta dei rischi: l'assemblearismo e il dialogo con organizzazioni che potrebbero rappresentare interessi corporativi.

Dopo aver escluso dalla contrattazione sindacati e categorie economiche chi sarebbero i nuovi interlocutori dell'amministrazione?». «Forse - ha concluso il consigliere di Forza Italia - sarebbe necessario garantire una reale autonomia ai quartieri sul modello delle "municipalità" del Comune di Roma. La prima partecipazione è dare al cittadino la possibilità di controllare realmente cosa avviene, come avviene e quanto costa ogni azione dell'amministrazione a partire da bilanci più comprensibili e puntuali come già avviene per il "rapporto di gestione" della Regione».

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