"La chiusura del locale di via Ghibellina è un segnale molto importante. E' una tappa della strada che questa amministrazione ha impostato per salvaguardare la vivibilità del centro storico e che come sindaco ho seguito in prima persona, incontrando gli abitanti della zona, dando precise indicazioni agli uffici comunali per i controlli contro il rumore e portando il problema all'attenzione del Comitato per l'ordine e la sicurezza". E' soddisfatto il sindaco di Firenze Leonardo Domenici, dopo la notizia che dopo il suo intervento anche la questura fiorentina è intervenuta sull'H2O2, club già chiuso dalla polizia municipale per il mancato rispetto delle norme per l'inquinamento acustico.
L'ulteriore provvedimento di chiusura è scattato in quanto il locale svolgeva in realtà un'attività da 'normale' esercizio pubblico, quando era invece registrato come circolo privato. Il sindaco stamani ha parlato con uno dei cittadini di via Ghibellina incontrati in Palazzo Vecchio circa due settimane fa, che lo ha ringraziato per il suo intervento ed ha ribadito i problemi di chi abita negli edifici dove hanno sede locali notturni "dove si 'spara' musica fino al mattino ed è praticamente impossibile dormire".
"Andiamo verso una stagione in cui il problema dei locali notturni si riproporrà con evidenza - ha detto Domenici - e quindi l'azione amministrativa di controllo, anche di concerto con le altre forze dell'ordine, sarà rafforzata. Noi non vogliamo penalizzare nessuno: ma nessuno può permettersi di non osservare le regole e di non rispettare le persone. Questo è un principio fondamentale a cui non si può derogare".
