All'assemblea regionale di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Chiti, Domenici e Veltri discutono su Firenze laboratorio per un nuovo progetto dell'Ulivo

Redazione Nove da Firenze
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14 febbraio 2002 15:05
All'assemblea regionale di

"Ci crediamo ancora in questo Ulivo? Firenze e la Toscana possono diventare laboratorio politico per un nuovo progetto dell'Ulivo?" è il titolo dell'iniziativa promossa dal capogruppo di "Insieme per l'Ulivo in Toscana" Giovanni Fittante che si terrà alle 21 di domani all'Hotel Raffaello, in viale Morgagni 19. All'incontro parteciperanno anche il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici, gli onorevoli Vannino Chiti ed Elio Veltri, Presidente di "Democrazia e Legalità", il consigliere regionale della Margherita Federico Gelli, il capogruppo dei Verdi in Palazzo Vecchio Alessio Papini, Paolo Di Biagio del "Gruppo dei 20 di Fiesole".

All'assemblea interverrà anche una rappresentanza degli studenti di giurisprudenza per spiegare l'iniziativa "Settimana in difesa dello Stato di Diritto" «In questo ultimo periodo - ha commentato Fittante - è venuto fuori il vero volto del governo di destra: leggi sulle rogatorie internazionali, sul falso in bilancio, sulla tassa di successione, sul conflitto di interesse, la posizione sul mandato di cattura internazionale, la posizione sull'Europa, gli atteggiamenti e le decisioni inqualificabili del ministro della giustizia sul processo SME e sull'attacco alla magistratura.

C'è poi la volontà del Governo Berlusconi di stravolgere uno dei principi fondamentali della nostra Costituzione quale la separazione dei poteri dello Stato con la sottomissione di quello giudiziario all'esecutivo. A tutto ciò si è venuta a sommare la grave crisi che sta scuotendo tutto il centrosinistra». «La crisi che sta attraversando tutto il centrosinistra a livello nazionale - ha aggiunto il capogruppo di Insieme per l'Ulivo - ha messo in rilievo la sua incapacità di dare vita ad una incisiva opposizione e di rilanciare il progetto dell'Ulivo non solo come cartello elettorale ma anche e, soprattutto, come progetto politico idoneo a riconquistare il cuore e l'intelligenza degli elettori.

Tale crisi, purtroppo, è in atto anche nel centrosinistra locale dove, in questo ultimo periodo, stiamo assistendo ad uno scontro che va a tutto danno dell'Ulivo e anche della città di Firenze». «Come consuetudine - ha concluso Fittante - il nostro movimento ritiene utile discutere e confrontarsi democraticamente su questi ed altri temi, per decidere, tutti insieme, un indirizzo ed una strategia politica da seguire, con azioni da intraprendere sia a livello locale che nazionale. Il nostro intento è quello di promuovere Firenze e la Toscana come luogo e laboratorio politico per rilanciare su nuove basi il progetto dell'Ulivo anche attraverso il dialogo con Di Pietro e Rifondazione Comunista».

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