Sabato 23 febbraio, alle 14,30, al Palavobis di Milano manifestazione nazionale sui di Mani Pulite
Partecipa anche Roberto Benigni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 febbraio 2002 23:39
Sabato 23 febbraio, alle 14,30, al Palavobis di Milano manifestazione nazionale sui di Mani Pulite<BR>Partecipa anche Roberto Benigni

Sarà presentata l¹idea dei referendum contro le leggi del governo Berlusconi contro la giustizia.
Un gruppo di intellettuali ha firmato un appello. E Paolo Flores d¹Arcais invita a spedire una e-mail con l¹invito alla manifestazione a ciascuno dei propri amici. Ad attivare una catena telefonica. Ad organizzare un pullman, o una ³carovana² di macchine, o uno scompartimento in treno, per recarsi in gruppo a Milano. A riprodurre l¹appello come volantino, e a diffonderlo nelle librerie, nei cinema, nei teatri, in tutte le occasioni pubbliche, nelle cassette delle lettere.

LA GIORNATA DELLA LEGALITA¹
"Il 17 febbraio del 1992 aveva inizio lo scoperchiamento di Tangentopoli e l¹inchiesta passata alla storia come Mani Pulite.

Per mesi e mesi, l¹Italia avrebbe assistito al miracolo di una ³legge eguale per tutti² non già nella retorica dei discorsi ufficiali ma nella realtà della vita pubblica quotidiana.
A dieci anni di distanza, quei magistrati di esemplare imparzialità sono fatti oggetto di una violenta campagna massmediatica di delegittimazione e di aggressione, mentre si vuole con leggi e con modifiche costituzionali togliere alla magistratura il suo ruolo autonomo di controllo di legalità (anche nei confronti di chi esercita potere politico).
Si vuole con ciò mettere in mora il principio liberale irrinunciabile dell¹equilibrio dei poteri, e tornare addirittura alla situazione premoderna dei potenti legibus soluti.
Per questo riteniamo indispensabile - con una iniziativa nazionale a Milano, sabato 23 febbraio - che la società civile esprima la sua solidarietà ai magistrati di Mani Pulite e la volontà di tutti i democratici di impegnarsi in referendum che impediscano in Italia lo stravolgimento dello Stato di diritto che il governo Berlusconi sta tentando di realizzare".

Primi firmatari:
Roberto Benigni, Andrea Camilleri, Antonio Caponnetto, don Luigi Ciotti, Furio Colombo, Vincenzo Consolo, Lella Costa, Paolo Flores d¹Arcais, Dario Fo, Paul Ginsborg, Sergio Givone, Paolo Sylos Labini, Rosetta Loi, Daniele Luttazzi, Romano Montroni, Moni Ovadia, Francesco Pardi, Nicola Piovani, Fernanda Pivano, Franca Rame, Lidia Ravera, Francesca Sanvitale, Michele Serra, Antonio Tabucchi, Nicola Tranfaglia, Gianni Vattimo.

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