Il CSCS di Pistoia, inaugura sabato 16 febbraio 2002, a partire dalle ore 9.00, la nuova sede di via Puccini 80 ufficializzando nell’occasione il suo recente ingresso nella rete Comunitaria degli sportelli EuroDesk, un servizio pubblico che fornisce informazioni gratuite ai giovani sulle opportunità di scambi in Europa.
Le novità non riguardano solamente i giovani poiché sarà presente all’inaugurazione anche l’olandese Hans F. van Aalst, Presidente del consorzio europeo EFVET, European Forum of Technical and Vocational Education and Training del quale CSCS è candidato a divenire il punto di riferimento per l’Italia.
La presenza del presidente Europeo, alla cerimonia di apertura della nuova sede pistoiese, è un fatto importante per la nostra provincia in quanto fa ben pensare per la candidatura di CSCS alla guida nazionale di questa organizzazione che rappresenta, nel mondo, oltre mille enti fra scuole e centri di formazione professionale.
Alla cerimonia parteciperanno anche altri importanti partner di università e centri di ricerca europei oltre al Presidente della provincia di Pistoia, al Segretario Generale della CGIL di Pistoia e ad altri invitati.
Il bilancio delle attività svolte da CSCS negli ultimi anni è notevole, sia nei progetti locali che in quelli finanziati direttamente da Bruxelles.
Attualmente CSCS, oltre a realizzare corsi per centinaia di disoccupati e lavoratori, collabora in quattro programmi comunitari ed è anche per questo che necessitava di un luogo più ampio e funzionale.
La nuova sede è un esempio di architettura d’interni di sicuro interesse: si sviluppa su una superficie di trecentocinquanta metri quadrati, all’interno di un capannone industriale degli inizi del secolo, del quale sono state ben conservate le capriate lignee e la struttura perimetrale; la struttura esistente ha consentito infatti di realizzare uno spazio molto flessibile.
L’allestimento è ideato appositamente per un centro di formazione e di ricerca, secondo i canoni di un minimalismo architettonico basato sulla purezza delle forme e dei colori, sulla funzionalità e sulla flessibilità delle strutture interne.
I riferimenti ad attività che guardano direttamente all’europa, trovano particolare spunto anche nei colori scelti oltre che nel concetto Less is more secondo il quale anche i flussi informativi e documentali che avvengono all’interno della struttura sono stati riprogettati.
Il corridoio che collega le varie sale avvolge infatti i visitatori in una soffice luce blu e gli arredi, in questa atmosfera ovattata e che permette di concentrarsi con naturalezza, sono studiati per agevolare il lavoro di equipe e la comunicazione.
Il centro è stato dotato delle più moderne tecnologie e dispone di due punti gratuiti - non stop di accesso ad Internet, posti nella zona d’ingresso e sempre disponibili negli orari di apertura.
Inoltre, un sistema di videoconferenza ISDN permette di lavorare in diretta con qualsiasi partner nel mondo e vi sono sedici postazioni per la grafica multimediale e per il telemarketing telefonico ed online, varie sale conferenza polivalenti adattabili alle diverse esigenze del momento e quindici postazioni operatori.
Un altro laboratorio informatico per le tecnologie web è tutt’ora in fase di allestimento.
