La musica strumentale lascia il posto al canto nella rassegna “Di Nota in Nota”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2002 15:18
La musica strumentale lascia il posto al canto nella rassegna “Di Nota in Nota”

“Di nota in nota” arriva al canto. La Stagione concertistica organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Follonica, in collaborazione con la Pro Loco, e la direzione artistica del professor Renzo Cresti, dopo due concerti strumentali di altissimo livello, prosegue con un momento di grande richiamo che ha per protagonista la voce. Si tratta di arie d’opera e da camera interpretate dal soprano Paola Reali, voce di richiamo internazione con al suo attivo registrazioni per importanti Case discografiche e radiofoniche e dal mezzosoprano Lucia Mencaroni, attiva sia come solista sia come membro di formazioni musicali.

Ad accompagnare le due interpreti il pianista Paolo De Felice, già vincitore di concorsi e anche noto compositore. “Follonica – dice l’assessore Rosanna Gentile – si rivela come una realtà dove la musica assume un ruolo di primaria importanza non solo come fruitori e consumatori di alta competenza ma anche come esecutori e creatori attraverso l’uso degli strumenti musicali. Ne sono di esempio sia la scuola comunale di musica, sia i corsi delle elementari con la specializzazione in uso dello strumento, che è passata nell’arco di un anno da 100 a 200 iscritti.

Educare alla musica e al suo uso – spiega l’assessore – è la nostra più importante aspirazione. E a giudicare dal fermento che si vive e si respira in città sembra proprio di aver colto nel segno.” Il programma del concerto di domenica, che si svolgerà alla Pinacoteca a partire dalle 17, prevede pagine bellissime di autori famosi, come i duetti da opere di Monteverdi, Haendel, Bellini, e Delibes, oltre a brani tratti da opere sacre di Rossini, di Verdi e di Bonamici. Da segnalare una piccola finestra che sarà aperta sulla musica del Novecento con un delizioso pezzo pianistico del noto maestro Gaetano Giani Luporini, direttore del conservatorio di Lucca, che sarà in sala durante l’esecuzione.

Il concerto sarà introdotto dal curatore della Stagione, Renzo Cresti.

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