L’archivio offre un importante spaccato del panorama pedagogico e culturale italiano della prima e di parte della seconda metà del novecento. Ernesto Codignola (1885-1966), oltre che pedagogista, fu infatti un intellettuale legato al mondo della politica e dell’editoria.
Consultando il fondo archivistico i visitatori possono ritrovare  lo svolgersi della cultura liberale ed idealistica tra gli anni ’20 e ’60, che si intreccia con la storia di due grandi case editrici fiorentine, quali la Vallecchi e La Nuova Italia; gli studi sul Giansenismo; l’attenzione al movimento dell’educazione attiva che ebbe nella Firenze, del dopoguerra, uno dei suoi centri propulsori, ed in Ernesto ed Anna Maria Codignola degli animatori fra i più rappresentatiti ed originali.
                          
                           A loro si deve, infatti, l’istituzione, a Firenze, nel 1945, di Scuola-Città Pestalozzi, un esempio significativo di educazione comunitaria.
L’archivio, presentato a Firenze nel corso del seminario internazionale di studio “Archivi storico-educativi e loro accessibilità informatica”,  è stato riordinato con il contributo della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Scandicci e con la supervisione della Sovrintendenza Archivistica per la Toscana. 
Per contatti: Centro Studi Pedagogici Codignola (Via A.
                          
Pacinotti – 50018 Scandicci) – telefono 055 7420060.
 
     
             
					 
					