Il Parco del Garraf e quello della Maremma hanno sottoscritto un gemellaggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2002 15:19
Il Parco del Garraf e quello della Maremma hanno sottoscritto un gemellaggio

Due giorni fa, nella sala del consiglio provinciale di Grosseto, la firma del presidente Giampiero Sammuri e del collega catalano Francesco Martos Aguilera, alla presenza di un nutrito stuolo di rappresentanti delle istituzioni maremmane: dal presidente della Provincia Scheggi al vice-sindaco di Grosseto Andrea Agresti, e ancora l’assessore del Comune di Orbetello Jacopo Padovani ed il sindaco di Magliano in Toscana Moreno Gregori.
Un impegno che va oltre lo scambio culturale e che ha ottenuto la prestigiosa benedizione di Legambiente.

Con la stipula di questo accordo i due enti danno il via ad una fase caratterizzata da azioni congiunte, con una molteplicità di obiettivi. Li ha spiegati chiaramente il presidente Sammuri: “Vogliamo promuovere uno scambio di informazioni ed esperienze che permettano di migliorare la valorizzazione e la protezione del patrimonio naturale e culturale che distingue ambedue le aree protette. Penso, per esempio, alla ricerca scientifica e alla sua divulgazione, alle iniziative di vigilanza e protezione sul territorio, all’informazione, all’educazione ambientale e alla sensibilizzazione del turista.

Infine abbiamo parlato di cooperazione a livello internazionale, magari mirata al coinvolgimento di altri parchi”.
Sulla stessa lunghezza d’onda i vertici del Parco del Garraf ed il rappresentante della Deputazione di Barcellona. Per Francesco Martos Aguilera la firma impegna l’area del Garraf “al rispetto, nell'arco di quattro anni, di un ulteriore impegno per promuovere in Europa il concetto di gestione e conservazione del territorio e del patrimonio naturale, utilizzando, congiuntamente al Parco della Maremma, la cooperazione dentro i canali creati dall'Unione Europea.

Sono previsti scambi di esperienze e di personale tra le aree protette, con il fine ultimo che la conservazione del paesaggio possa tradursi in sviluppo sociale, economico e culturale”.
Il dottor Fabio Renzi, responsabile nazionale di Legambiente per le aree protette ed il territorio, ha commentato con soddisfazione questo ‘matrimonio’. “Legambiente auspica che scelte come quella che hanno compiuto il Parco della Maremma ed il Parco del Garraf, servano a diffondere in Europa la cultura ed il rispetto dei valori delle aree protette.

Saranno sviluppati programmi di volontariato tra i due Parchi, con l’ausilio di Legambiente, per divulgare l’educazione ambientale”. Nei prossimi mesi sarà creato un Comitato tecnico di gemellaggio, con l’obiettivo di promuovere, coordinare e rendere esecutivi gli atti della cerimonia di tre giorni fa.

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