FIRENZE- Individuare una serie di interventi applicabili in un’area che presenta caratteristiche omogenee e una forte interrelazione, per fare fronte in maniera coordinata ai problemi legati all’inquinamento atmosferico. Questo l’obiettivo dell’incontro convocato dall’assessore all’ambiente Tommaso Franci per venerdì 18 gennaio a Novoli e al quale parteciperanno rappresentanti dei Comuni di Firenze, Bagno a Ripoli, Campi Bisenzio, Calenzano, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci, Signa e la Provincia di Firenze.
“Nel corso dell’incontro - spiega l’assessore Franci - verranno illustrati i contenuti della delibera approvata il 21 dicembre scorso dalla giunta nella quale viene tracciato un quadro, aggiornato in base ai parametri europei, dello stato della qualità dell’aria dell’intera Toscana e viene individuata un’area omogenea, quella, appunto, dell’hinterland fiorentino, nella quale si evidenziano superamenti o rischi di superamento dei valori limite per più sostanze inquinanti”. Ma nel provvedimento approvato dalla giunta c’è un’altra novità.
Viene individuato infatti nella Provincia di Firenze il soggetto al quale spetterà coordinare gli interventi che dovranno essere predisposti dai Comuni. “Ciascun Comune sarà chiamato a fare piani di intervento rigorosi, basati sulla nuova classificazione e sugli inventari delle immissioni - spiega Franci - ma la Regione, da parte sua, non si tirerà indietro. L’incontro di venerdì avrà anche lo scopo di stabilire quale potrà essere il suo contributo all’attività di programmazione degli enti locali e al ruolo di coordinamento della Provincia nella predisposizione di una strategia sovracomunale di intervento l’nquinamento atmosferico nell'area fiorentina”.
