«Anche il senatore Passigli in conflitto di interessi?». Se lo domanda il consigliere di Forza Italia Raimondo Portanova a proposito del libro che il parlamentare dei DS ha scritto proprio su quest’argomento e che ieri pomeriggio è stato presentato nella Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio. «Oggi il senatore Passigli ha presentato il suo libro - ha aggiunto Portanova - e numerosissimo era il pubblico che affollava la Sala dei Gigli anche perché accanto all'autore sedevano l’ex Presidente del Consiglio Amato e il senatore Fisichella.
A parte le considerazioni sul libro e sul merito del conflitto di interessi perché, così come prevede il testo della legge in elaborazione in Parlamento, è a tutti noto che non è giuridicamente possibile ed è comunque inutile un intervento sull'impresa: se vigilanza deve invece esserci, e rigorosa, deve essere rivolta all'azione di governo e al personaggio indiziato di conflitto». «Il senatore Passigli, del quale andrebbero verificati gli eventuali conflitti essendo anche lui interessato in aziende del mondo dell'informazione - ha aggiunto il consigliere di Forza Italia - ha nei giorni scorsi attaccato il Presidente del Consiglio per un libro inviato prima delle elezioni, ma anche lui ha inviato un libriccino, sul conflitto di interessi, a sua firma e stampato dalla Passigli editori dal costo di 9 mila lire a copia ai potenziali elettori».
«Sarà interessante - ha concluso Portanova - vedere quanti ne ha mandati e chi li ha pagati. Da ultimo: in commissione cultura qualche esponente della maggioranza ha criticato il Sindaco per aver concesso il Salone dei Cinquecento allo stilista Cavalli perché comportava la chiusura del museo di Palazzo Vecchio, ma la sala dei Gigli non fa parte del Museo? E Passigli ha rimborsato il Museo come ha fatto Cavalli? Anche queste domande meritano risposta».