Un'ecodomenica straordinaria contro l'inquinamento

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 gennaio 2002 18:38
Un'ecodomenica straordinaria contro l'inquinamento

Un blocco del traffico contro lo smog con le modalità già sperimentate nelle domeniche ecologiche. E’ questa la decisione dell’Amministrazione Comunale per ridurre l’inquinamento che ormai da giorni, complici le condizioni meteorologiche particolarmente favorevoli alla formazione e all’accumulo delle sostanze inquinanti, persiste sulla nostra città. “Si tratta di un provvedimento straordinario – spiega il sindaco Leonardo Domenici – motivato da condizioni climatiche particolarmente singolari, che non si verificavano da anni e che hanno prodotto un aumento delle concentrazioni delle sostanze inquinanti nell’aria”.

Nel mirino il biossido di azoto (NO2) e le polveri sottili (PM10), sostanze che in questi giorni sono decisamente in crescita. Inoltre secondo i tecnici dell’Arpat (Agenzia per la protezione ambientale della Toscana) la principale fonte di produzione del biossido di azoto sono gli impianti di riscaldamento domestico. Per questo il sindaco Domenici lancia un appello ai fiorentini perché riducano le ore di accensione e anche la temperatura di uno o due gradi. “Sappiamo che questo tipo di provvedimento non potrà risolvere una volta per tutto il problema – aggiunge il vicesindaco Graziano Cioni – ma la riduzione dei veicoli in circolazione e quindi dei gas di scarico avrà comunque un beneficio sulla qualità dell’aria”.

Il provvedimento delle targhe alterne in vigore mercoledì e giovedì infatti ha prodotto una riduzione delle concentrazioni di ossido di carbonio (CO) e di benzene, inquinanti più direttamente legati al traffico. Venendo alle modalità dello stop alla circolazione il divieto scatta alle 10.30 per terminare alle 17.30 e riguarda l’intero territorio cittadino. Tutti i veicoli privati a motore (motorini compresi) dovranno quindi rimanere in garage. Potranno invece circolare i mezzi normalmente esonerati durante l’ecodomenica ovvero veicoli elettrici e bus turistici, quelli della Polizia, Forze armate, vigili del fuoco, mezzi di soccorso e del Quadrifoglio oltre agli autobus del trasporto pubblico.

Via libera anche alle auto della guardia medica, delle pubbliche assistenze, di medici e infermieri in turno di reperibilità (comprese associazioni e imprese di assistenza sanitaria e sociale per il Comune); al servizio di persone invalide (con contrassegno); dei lavoratori il cui turno montante o smontante coincida con la mancanza di trasporto pubblico (l’autorizzazione è valida per 30 minuti al giorno); del personale in servizio di Polizia giudiziaria (con tessera di appartenenza al relativo Corpo); delle auto della pubblica amministrazione per servizi essenziali o interessati alle manifestazioni organizzate o patrocinate dal Comune (anche di privati o associazioni); dei fiorai per le consegne; per trasporto pasti o catering (con autocertificazione: va messo per iscritto orario e destinatario); dei giornalisti con contrassegno; degli istituti di vigilanza privata; di attività artigianali e non, provvisti di contrassegno arancione per la ztl (con autocertificazione: va messo in iscritto luogo, orario e motivi dell’intervento); veicoli extra-provincia diretti o provenienti da autorimesse o alberghi; veicoli a seguito di manifestazioni sportive (organizzatori, accompagnatori etc, anche in questo caso con autocertificazione).

I veicoli al seguito di eventi civili e religiosi (matrimoni, battesimi, funerali etc) o di lavoratori in turno che non coincide con la presenza di mezzi pubblici, possono circolare sempre con l’autocertificazione. Visto il carattere straordinario di questa ecodomenica, non sarà necessario inviare o consegnare di persona l’autocertificazione alle sedi della polizia municipale. Basta scrivere su carta bianca gli estremi del veicolo, l’orario di partenza e di arrivo e la motivazione dello spostamento.

L’autocertificazione non deve essere esposta sul cruscotto ma mostrata su richiesta degli agenti della polizia municipale. Previsto anche il potenziamento del servizio pubblico. L’Ataf ha previsto alcune decine di mezzi in più sulle linee forti (1, 6, 14, 17, 23) e all’occorrenza sui percorsi dove sarà più alta la richiesta di servizio. Confermato anche il biglietto unico valido per l’intera giornata. Ricordiamo anche che l’accesso alla zona vietata è permesso in alcune particolari zone con le cosiddette “staffe di penetrazione”: percorsi che danno la possibilità di arrivare dall’esterno e tornare indietro in prossimità dei confini comunali.

In particolare, nelle aree di via Sestese-viale XI Agosto-viale Guidoni, viadotto dell’Indiano-via Pistoiese, via Pratese-via Baracca-via Baccio da Montelupo-via Pisana, viale Etruria-viale Piombino, via di Scandicci, via Volterrana-piazza Acciaiuoli-via Senese-via Silvani, viale Europa-viale Marco Polo-ponte di Varlungo-via Aretina, via Chiantigiana-via di Badia a Ripoli, via San Domenico-piazza Edison.

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