Un’indagine conoscitiva sui rapporti fra Comune e Fiorentinagas è stata chiesta al Presidente della commissione di controllo sugli enti partecipati Donato Nitti dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri. Motivo: «la mancata attuazione della delibera del 1999 che prorogava la concessione per la distribuzione del metano alla società presieduta da Michele Legnaioli». In particolare Pieri chiede che la commissione «verifichi con attenzione la mancata attuazione di questo documento». «Con questo atto - ha spiegato l’esponente del centrodestra - il Comune decise di rinnovare fino al 2018 la concessione per la distribuzione del metano a Fiorentinagas.
In quell’occasione fu anche stabilito che, nel più breve tempo possibile, si ammodernasse la rete sostituendo 180 chilometri di tubature in ghisa grigia, 30 mila allacciamenti, 100 mila contatori e, soprattutto, le giunture “montate a freddo”, vera causa di eventuali fughe di gas».
Pieri chiede anche che la commissione «chiarisca i rapporti fra l’amministrazione comunale e Fiorentinagas».
«La Commissione di controllo vigila su Fiorentinagas. Fin dalla prossima riunione proporrò di disporre l’indagine, richiesta dal consigliere di Forza Italia Massimo Pieri, sulla sicurezza della rete del gas e sull’adempimento degli obblighi che questa società ha assunto nei confronti del Comune».
Lo ha detto Donato Nitti, Presidente della Commissione di controllo sulle società partecipate. «Negli ultimi mesi - ha spiegato Nitti - la società è stata in più occasioni al centro dell’attenzione della Commissione ed il suo Presidente è venuto almeno tre volte a riferire sull’adempimento degli obblighi assunti nei confronti del Comune. Dopo la recente fuga di gas abbiamo nuovamente invitato la società a riferire sui tempi dell’intervento e, soprattutto, sul ritardo denunciato da Pieri nella sostituzione di quasi 200 chilometri di vecchie tubature non più sicure».
«In effetti - ha aggiunto il Presidente della Commissione controllo - nel Piano di interventi allegato alla concessione rinnovata, Fiorentinagas si è impegnata nei confronti del Comune ad ammodernare la rete e ad investire dodici miliardi di lire per sostituire circa 188 chilometri di ghisa grigia, 30.000 allacciamenti, 100.000 misuratori e 150 chilometri di colonne montanti e “parti aeree”. Non posso non notare che tali interventi erano tra i presupposti per il rinnovo della concessione.
La proposta di Pieri è giusta, anche se devo dire che da prima di Natale la Commissione sta discutendo per cercare di attuare per la prima volta la verifica dei risultati, così come previsto dallo statuto comunale». «Tuttavia, poiché essa comporta, per la sua complessità, tempi più lunghi - ha concluso Nitti - fin dalla prossima riunione proporrò alla Commissione di disporre l’indagine sulla sicurezza della rete del gas e sull’adempimento degli obblighi di Fiorentinagas. Oggi, dopo che la tragedia di Roma ha alzato il livello di attenzione sulla sicurezza delle reti, i cittadini vogliono risposte chiare e pronte: se emergeranno colpevoli ritardi di Fiorentinagas nell’adempimento degli obblighi, la società e il Comune dovranno prendere provvedimenti definitivi nei confronti di tutti i responsabili».
