In occasione delle prossime domeniche ecologiche potrà essere chiuso non solo il centro storico ma anche una parte dei singoli quartieri, a rotazione. La proposta è contenuta in una mozione presentata da Gaia Checcucci (AN) e Massimo Pieri (FI) ed approvata questo pomeriggio dal Consiglio comunale. «Una mozione sulle domeniche ecologiche che impegna il Comune a rispettare il contenuto del decreto del ministro Matteoli è un buon modo di iniziare l’anno» hanno commentato Checcucci e Pieri.
«Il decreto del ministero dell’ambiente per le giornate ecologiche - hanno spiegato i due consiglieri di centrodestra - afferma che ottenere il coofinanziamento per le domeniche ecologiche i Comuni dovranno impegnarsi ad aderire a tutte le iniziative previste per le ecodomeniche e chiudere al traffico privato una area di almeno un ettaro, escluso le zone verdi, ogni 3000 abitanti. La chiusura potrà interessare una pluralità di aree discontinue all’interno del perimetro urbano. Così facendo si potrà contribuire a fare rinascere un’atmosfera rionale dando contestualmente ai cittadini la libertà di muoversi».
«Infatti - hanno concluso Checcucci e Pieri - la finalità del decreto è di interdire il mezzo privato in una certa area che sia almeno di un ettaro ogni 3000 abitanti. Nel rispetto di queste previsione, le aree possono essere anche discontinue e quindi non devono riguardare necessariamente un'unica zona bensì possono essere frazionate in più settori sempre rispettando il parametro di almeno un ettaro ogni 3000 abitanti. L’attenzione dimostrata per la tutela della salute ed il rispetto dell’ambiente conferma che la nostra contrarietà a certi provvedimenti non è ideologica ma riguarda piuttosto le modalità con cui sono applicati».
