Alberi: nuovi reimpianti, sostituzioni e abbattimenti nei principali viali della città

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2002 14:04
Alberi: nuovi reimpianti, sostituzioni e abbattimenti nei principali viali della città

Abbattimenti e nuovi rimpianti di alberi nei principali viali della città. Oggetto dell'intervento viale Lavagnini, viale Gramsci, viale dei Mille, piazza Pier Vettori, viale Sanzio, viale Aleardi e viale Ariosto. "Con questo progetto, - ha voluto sottolineare l'assessore all'ambiente Vincenzo Bugliani- vogliamo ricostituire le alberature stradali conservandole il più possibile nella loro completezza, sebbene con piante di età e dimensioni diverse". In particolare, in viale Lavagnini verrà mantenuta la monospecificità della doppia alberatura di tiglio; per quanto riguarda viale Gramsci , verranno abbattuti alcuni bagolari che verranno sostituiti da alberi della stessa specie, ma più giovani.

Aumentano i tigli in viale dei Mille che andranno a migliorare la già diversificata alberatura prevalentemente fatta di bagolari e platani. In piazza Pier Vettori, viale Sanzio , viale Aleardie Ariosto non sono previsti abbattimenti, ma le piante verranno comunque reintegrate qualora ci dovessero essere abbattimenti di alberi nel corso dei lavori di potatura. La Giunta ha già dato il via libera agli interventi; la spesa complessiva si aggira sui 350 milioni "Ovviamente non sono solo questi, ha aggiunto Bugliani- gli unici interventi che riguardano gli alberi.

Altri saranno effettuati laddove l'ordinaria manutenzione evidenzi una maggiore urgenza determinata soprattutto da eventuali disagi o pericoli per la cittadinanza". L'assessore ha poi ricordato che l'elenco di tutti gli interventi fatti, di quelli che verranno effettuati nei prossimi mesi , le informazioni sulle specie, i tipi di malattie che affliggono gli alberi, sono contenuti nella Newsletter che da poco il Comune ha inviato a 180.000 nuclei famigliari fiorentini. "Alla fine gli alberi saranno più di quelli attuali (circa 80.000).

Non solo agli abbattimenti seguiranno i reimpianti, ma anche verranno collocate nuove piante in quegli spazi per i quali fino ad oggi, non erano mai state previste alberature".(lb)

In evidenza