La legge del 24 ottobre 2000 recante le norme in materia di "Riordino del settore termale", affronta per la prima volta in modo organico il tema dello sviluppo del settore e prevede il riconoscimento della rilevanza sociale ed economica del patrimonio idrotermale nel nostro Paese e della validità terapeutica delle cure termali. Istituisce un marchio di qualità, definisce i concetti di cure, di aziende e di territori termali.
In Toscana il futuro delle piccole aziende termali dipende dal trend di Montecatini e Chianciano che nell'immaginario collettivo hanno un ruolo trainante.
Sono i temi affrontati nel fascicolo "Sistema informativo terme Toscane", edito da Unioncamere Toscana in collaborazione con il Consorzio Toscana Termale e curato da Emilio Becheri, Marco Ardimanni e Carlo Bartolini.
La pubblicazione riporta, inoltre, i risultati della ricerca condotta da Fedeterme Mercury su "Le prospettive data dalla legge quadro sul sistema termale: verso un marchio di qualità ambientale termale" nell'obiettivo di fornire indicazioni utili su quali politiche strategiche adottare per garantire lo sviluppo di un settore che, legato non più ad un concetto prettamente curativo ma quanto alla ricerca di un benessere psicologico e fisico, presenta oggi forti potenzialità di sviluppo.
L'indagine mette in luce come la sempre maggiore ricerca del Benessere induca il mercato salutistico termale a proporsi come un mercato con forti potenzialità di sviluppo.
Il rigore che popolava la vecchia immagine dell'azienda termale vista come luogo di cura si sta sostituendo progressivamente con un'immagine più dinamica e moderna. Da qui risulta evidente come sia necessario promuovere a livello nazionale una politica promozionale che integri la tradizionale visibilità di stampo curativo medico delle terme con le nuove esigenze della domanda, cosicché da indurre il mercato potenziale a rivolgersi alle aziende termali in modo privatistico o convenzionato. Una volta imposta una corretta campagna comunicazionale, secondo le nuove esigenze, il mercato salutistico termale si prospetta con fortissime capacità di sviluppo.
Le strategie vincenti per un futuro positivo dell'attività termale in Italia saranno dunque indirizzate dalla capacità di rinnovarsi nel solco della tradizione e dall'abilità di organizzarsi secondo ottiche manageriali.
A chiusura del fascicolo, "il caso abruzzese della provincia di Teramo": un esempio di offerta salutistica che vede nella nascita di nuovi impianti la capacità di incrementare l'offerta e di conseguenza la concorrenza del mercato.
