6.713.939 euro per lo spettacolo in Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 dicembre 2001 08:07
6.713.939 euro per lo spettacolo in Toscana

E' la cifra stanziata dalla Regione per il 2002. Il Consiglio regionale ha approvato infatti l'aggiornamento per l'anno 2002 al piano regionale dello spettacolo 2001-2003. Anche quest'anno la quota delle risorse regionali assegnate al settore dello spettacolo viene ripartita tra enti e fondazioni di rilevanza regionale e nazionale (Fondazione Teatro del Maggio musicale fiorentino, Fondazione Teatro Metastasio, Teatri di tradizione della Toscana e Fondazione Festival Pucciniano, Centro regionale per la danza, Associazione Teatro nazionale d'arte della Toscana per la ricerca e le nuove generazioni), progetti proposti a finanziamento regionale, progetti di iniziativa regionale.

Fra i progetti di iniziativa regionale si ricordano ''Sipario Aperto'' con il circuito regionale dei piccoli teatri, ''Porto Franco Toscana'' terra di popoli e di culture, ''Teatro in carcere'', ''Toscanacinema'', ''Toscanamusiche'', ''Le arti dello spettacolo e le nuove generazioni''. Per la prima volta viene affidato un maggiore ruolo alle Province, a cui spettera' il compito di gestire molte delle iniziative: i festival innanzitutto, per cui si procedera' d'ora in avanti con bandi a livello provinciale.

Anche per quanto riguarda Porto Franco si punta molto sull'autodeterminazione delle iniziative a livello territoriale. Maggiore autonomia, a livello provinciale, e' prevista anche per le iniziative teatrali di Sipario aperto. La Regione si e' riservata solo alcune iniziative maggiori, come, per quanto riguarda Porto Franco, quelle che hanno come filo conduttore le differenze di genere, razza e religione e la conoscenza di mondi diversi. Per quanto riguarda il Centro regionale per la danza di Pistoia, si e' convenuto che il Centro mantenga gli stessi compiti e persegua le stesse finalita' cosi' come previsto nel piano 2001 e, allo stesso tempo, il piano 2002 indica per la prima volta la necessita' di sostenere l'attivita' gia' in corso, per costituire un teatro stabile privato.

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