Mozione dei Comunisti Italiani per difendere l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 dicembre 2001 07:31
Mozione dei Comunisti Italiani per difendere l'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori

Comunisti Italiani si mobilitano per la difesa dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e contro «la possibilità di licenziare senza una giusta causa». Il gruppo consiliare ha presentato un’apposita mozione, firmata da Nicola Rotondaro, Lorenzo Marzullo e Luca Pettini. Il documento sarà anche presentato in tutti i Consigli comunali della Provincia, nei Consigli di Quartiere e nel Consiglio provinciale. La mozione esprime anzitutto «la contrarietà a qualsiasi trasformazione dell’articolo 18 che riduca gli spazi di tutela e garanzia dei lavoratori» e propone «di aggiungere, nello Statuto, un apposito articolo che estenda le tutele riconosciute al lavoro dipendente a tutto il lavoro parasubordinato qualsiasi sia la forma contrattuale adottata».

«Con questa Finanziaria - hanno sottolineato Luca Pettini e David Lognoli, responsabile degli enti locali dei Comunisti Italiani - la cosiddetta Casa delle Libertà attacca proprio una delle libertà fondamentali del mondo del lavoro, mostrando così il proprio volto autoritario e padronale. Come sempre, anche con questa mobilitazione, noi Comunisti Italiani siamo a fianco dei lavoratori e dei sindacati. Siamo sicuri che questa battaglia avrà il consenso delle altre forze democratiche e di sinistra presenti nelle istituzioni locali».

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