Nuovo piano per Porta a Prato

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2001 19:47
Nuovo piano per Porta a Prato

“L’intervento che il consiglio comunale ha votato oggi è molto importante per la nostra città. Ci permetterà di affrontare in modo definitivo il nodo di Porta al Prato, migliorando la viabilità con la nuova strada del Macinante, con la prospettiva di pedonalizzare le Cascine; darà una risposta positiva alle esigenze abitativa delle forze dell’ordine; riqualificherà una zona oggi degradata”. E’ soddisfatto l’assessore all’urbanistica Gianni Biagi, dopo il via libera definitivo del consiglio alla variante, che prevede la realizzazione nell’attuale scalo merci delle ferrovie dietro la stazione Leopolda di circa 400 alloggi, di parcheggi, verde pubblico, percorsi ciclabili e di una nuova strada che collegherà piazza Puccini alla Stazione Leopolda.

Inoltre, sarà indetto un concorso di architettura per progettare almeno un terzo dei nuovi alloggi. I primi lavori potrebbero cominciare già dalla prossima primavera. “In origine erano previsti circa 450 nuovi alloggi: 190 per le forze dell’ordine, gli altri destinati alla vendita sul libero mercato – spiega l’assessore Biagi – poi l’intervento privato è stato ridotto del 18 per cento, mentre è stata aumentata la superficie per i parcheggi (in particolare per i residenti di via Paisiello) e per il verde pubblico (con due percorsi pedonali e ciclabili); inoltre su via Paisiello è stata inserita una nuova piazza”.

Una importante novità riguarda il concorso di architettura, che per la prima volta vede i privati, in collaborazione con l’amministrazione comunale, realizzare un intervento sulla base di una selezione di questo tipo. “Anche in questo caso, il concorso servirà non solo a garantire la qualità del progetto – precisa l’assessore – ma anche a far partecipare la città alle scelte che la riguardano direttamente”. L’assessore Biagi ha anche concordato con l’ordine del giorno che riguardava nello specifico la realizzazione della nuova strada, che dovrà essere realizzata in modo contestuale al resto dell’operazione.

“Tra l’altro questa strada – ha detto - non sarà tutta a carico di questo intervento: le risorse necessarie verranno anche dal recupero nell’area ex Fiat a Novoli e dal prossimo bilancio. Intanto, abbiamo già avuto degli incontri per la progettazione esecutiva anche con Fs, visto che parte della strada sarà su area ferroviaria”. L’assessore ricorda anche che l’intervento per Porta a Prato “rispecchia in piano l’obiettivo di far crescere la città utilizzando aree dismesse e sottoutilizzate, mettendo quindi fine alla fase di espansione urbana".(mr)

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