I cittadini e le imprese che vorranno donare computer, software, stampanti, libri e cd-rom potranno farlo senza farsi carico di particolari oneri. La cessione di prodotti editoriali e di dotazioni informatiche è infatti equiparata, ai fini dell'applicazione dell'IVA, alla distruzione di beni. A stabilirlo è il decreto del Ministro delle Finanze n. 264 del 25 maggio 2001, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 5 luglio 2001. Un provvedimento che, con l'obiettivo di promuovere la diffusione di strumenti informatici, fa chiarezza sul trattamento fiscale da applicare alle donazioni di opere librarie e dotazioni informatiche.
I destinatari delle cessioni potranno essere enti locali, carceri, scuole, orfanatrofi, enti religiosi. I prodotti ceduti dovranno essere fuori commercio o presentare difetti tali da renderli non adatti alla loro immissione sul mercato.
Rientrano nel regime agevolativo anche i prodotti che, in ragione della loro obsolescenza tecnologica, non risultino più adeguati alle esigenze di chi se ne disfa.
