Sabato 8 dicembre (ore 22.00) Simone Guiducci Quartet Featuring Gianni Coscia alle Vie Nuove

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2001 07:26
Sabato 8  dicembre (ore 22.00) Simone Guiducci  Quartet Featuring Gianni Coscia alle Vie Nuove

Il progetto Django's Jungle segue una lunga serie di omaggi indirizzati al chitarrista tzigano Django Reinhardt inseriti dal chitarrista mantovano Simone Guiducci nei dischi degli ultimi anni con il Gramelot Ensemble, di cui è fondatore. Aveva iniziato quasi per scherzo arrangiando la composizione di Django Portocabello, venne poi la volta di un altro cavallo di battaglia, Fleur d’ennui, e quella del classico Troublant Boléro. L’idea di Guiducci di tirare le fila di queste frequenti visitazioni ha dato vita al progetto completamente acustico Django's Jungle, che a marzo ha trovato definitiva concretizzazione con l’incisione del CD edito da Splasch.

Al CD hanno partecipato oltre a Fausto Beccalossi e Salvatore Majore e allo straordinario trombettista statunitense Kyle Gregory, ospiti prestigiosi quali il violinista zingaro Florin Niculescu ed il clarinettista Chris Speed, oltre al “nume tutelare” di Guiducci, il fisarmonicista Gianni Coscia che lo accompagna anche in questo concerto al Pinocchio.
Un progetto originale, quello di Guiducci, perchè pone l’attenzione non tanto sulla prodigiosa tecnica chitarristica di Django, tentazione in cui sono già caduti fior di chitarristi con risultati in alcuni casi disastrosi, bensì sulla musica di Django Reinhardt, sul suo geniale talento compositivo.

Un talento talmente avanti negli anni da suonare ancora oggi all'avanguardia e quindi fonte di infiniti stimoli.
Un personaggio affascinante Django: unico bianco ed europeo dell'epoca profondamente stimato nell’ambiente jazzistico tanto da essere invitato negli States per una tournée. Colpito da una menomazione alla mano sinistra che gli impediva l'uso di due dita della mano importante per qualsiasi chitarrista, e che lo portò a raggiungere irripetibili risultati tecnico-musicali; ribelle ed incapace di piegarsi alle regole della "vita da star" (visse per tutta la vita nel suo carrozzone che pretendeva di parcheggiare vicino ai grandi teatri dove si esibiva) Django Reinhardt era dotato di un geniale istinto compositivo, che si concretizzava dettando le note ad un trascrittore, perché il grande talento della musica Manouche era un analfabeta musicale...
Questo è il grande gitano visto secondo la prospettiva del progetto Django’s Jungle: il geniale compositore inconsapevole delle leggi e delle regole della musica del suo tempo e quindi irrimediabilmente moderno e attualissimo.


Accompagnano il capitano della formazione sul palco del Pinocchio, grandi interpreti del jazz: lo stimatissimo Gianni Coscia, fisarmonicista, allievo di Gorni Kramer e pilastro del jazz europeo; il trombettista statunitense Kyle Gregory, diplomato in tromba classica e jazz e titolare per cinque anni della cattedra di studi jazzistici alla Bradley University; e Salvatore Majore contrabbassista e membro stabile insieme a Guiducci del Gramelot Ensemble.

Ingresso lit. 13.000 riservato soci ARCI e Associazionismo Nazionale - Info 055 - 680362 (lun.

- sab. 17.00-19.30)

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