Tensione troppo alta a Firenze?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2001 07:20
Tensione troppo alta a Firenze?

Dopo gli ultimi episodi di tensione sociale ieri il prefetto Achille Serra è intervenuto con una lunga intervista alla Nazione: «Ogni occasione — ha detto Serra — è stata esasperata e utilizzata per creare allarme e contrasto. Gli spazi per il dialogo rischiano di farsi sempre più stretti». E in previsione del corteo di sabato prossimo, organizzato dai Social Forum, si annuncia l'arrivo in città di alcune decine di migliaia di persone. Il percorso del corteo, che secondo gli organizzatori avrebbe dovuto sfilare di fronte ai consolati americano e inglese, è stato parzialmente vietato dalla questura.

«Temo una regia extrafiorentina di questa iniziativa», ha messo in guardia il prefetto. Che manda un messaggio chiaro ai contestatori a ogni costo: le istituzioni non si faranno dividere.
L’area ex Longinotti è circondata da pannelli di plastica che coprono la visuale; i cancelli sono chiusi, c’è un addetto alla vigilanza che controlla, nessun presidio di forze dell’ordine. A una settimana dallo sgombero del centro sociale di viale Giannotti all’esterno quasi nulla è cambiato; sui muri della palazzina restano le scritte no eroina e cpa resiste; all’interno invece è iniziata l’opera di demolizione.

Alcuni sono preoccupati per i capannoni con il tetto di amianto. Ci vorranno almeno due anni di lavori. Pare che alla coop siano già arrivate un centinaio di domande da parte di negozianti che vogliono vendere nella galleria commerciale di 9000 metri quadrati; stare dentro significa un giro di clienti sicuri, ma l’affitto da pagare è caro: si aggirerebbe intorno al milione a metro quadro all’anno, ci racconta il trippaio di Viale Giannotti, 50 - 60 milioni per un o spazio minimo.
«Non possono e non devono passare inosservate le dichiarazioni di Gianfranco Beltrami, presidente della cooperativa SO.CO.TA., che denuncia la presenza di infiltrati, cioè soggetti che non appartenevano alla categoria dei tassisti, durante il Consiglio comunale di lunedì scorso».

E’ quanto ha dichiarato Alessandro Lo Presti, Presidente della Commissione Trasporti e coordinatore cittadino dei DS secondo il quale «se confermato questo sarebbe un fatto gravissimo che getta una luce sinistra su quanto è accaduto, evidenziando come in città si stiano organizzando fazioni che hanno l’obiettivo di esasperare il clima e di arrivare a momenti di scontro violento». «E’ molto importante - ha aggiunto Lo Presti - che siano gli stessi tassisti ad aver posto la questione, ma ritengo assolutamente necessario che il Comune e gli organi di Pubblica Sicurezza si adoperino per fare chiarezza.

Valuto invece politicamente discutibili le dichiarazioni di alcuni sindacalisti che tendono a scavalcare il Consiglio Comunale, indicando nel Sindaco l’unico referente». «A noi questo non può fare che piacere - ha aggiunto il Presidente della commissione trasporti - ma dimostrano che parte della categoria non ha minimamente compreso il senso politico della mozione approvata che è proprio quello di dare al Sindaco un mandato pieno a valutare la riorganizzazione del servizio. Il centrosinistra e Domenici sono assolutamente sulla stessa lunghezza d’onda».

«La maggioranza di Palazzo Vecchio - ha concluso Lo Presti - lunedì ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissata: dare un indirizzo politico chiaro, mantenere la sua compattezza, evidenziare le contraddizioni del centrodestra che, ancora una volta, ha dimostrato di essere completamente fuori sintonia con la città e incapace di gestire questioni politiche complesse».
Anche gli onorevoli Francesco Rutelli ed Ermete Realacci e il consigliere regionale Erasmo D’Angelis, in un telegramma, hanno espresso la loro solidarietà al capogruppo di Insieme per l’Ulivo in Toscana Giovanni Fittante per il grave episodio avvenuto lunedì sera al termine del Consiglio comunale.

Rutelli, Realacci e D’Angelis si sono inoltre «complimentati per la battaglia politica di Giovanni Fittante, pienamente condivisa». Dal canto suo il capogruppo di Insieme per l’Ulivo ha voluto «ringraziare i molti esponenti politici, e in particolare il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici, che in queste ore hanno voluto testimoniargli la loro solidarietà». Fittante ha anche espresso, in una lettera inviata al Comandante della polizia municipale, «il suo vivo ringraziamento al corpo dei vigili urbani per l’opera prestata lunedì scorso alla conclusione del Consiglio comunale».

«Solo grazie alla prontezza degli agenti della polizia municipale - ha sottolineato l’esponente del centrosinistra – è stato evitato il peggio. Ancora una volta, anche se non ce n’era bisogno, i vigili urbani hanno dato prova della loro grande professionalità».

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