Stop alla chiusura degli uffici postali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 novembre 2001 22:15
Stop alla chiusura degli uffici postali

Le Poste devono sospendere la chiusura degli uffici postali nelle zone montane e nei centri minori e comunque devono essere garantiti servizi alternativi in tutte le località interessate. Lo chiede il Consiglio provinciale che, all’unanimità, ha approvato una mozione dei consiglieri della Margherita Giovanni Vignoli e Pasquale De Luca, con la quale la Giunta provinciale viene impegnata ad intervenire nei confronti dell’amministrazione postale e dei Ministeri competenti, oltre che a studiare d’intesa con la Regione le possibili alternative agli uffici postali soppressi. La chiusura degli uffici postali contrasta, come mette in evidenza il documento approvato dal Consiglio provinciale, con le politiche provinciali per la difesa e la valorizzazione delle zone montane, il cui spopolamento è spesso dovuto all’insufficienza o all’assenza di servizi essenziali.

La drastica riduzione degli sportelli postali, si è preoccupato di sottolineare il Consiglio, comporterà anche un taglio di centinaia di posti di lavoro. La mozione sugli uffici postali è stata illustrata dal consigliere De Luca, che ha collocato il servizio postale sullo stesso piano di quello energetico e di altri servizi di primaria importanza. Nel corso del dibattito il presidente Gesualdi ha preannunciato per il 16 novembre un incontro in Provincia con la direzione regionale delle Poste, i Sindaci ed i presidenti delle Comunità montane, dopo aver ricordato che sull’argomento la Giunta ha già sentito i sindacati e molte amministrazioni comunali.(mr)

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