Interferenze, curated by Caroline Corbetta and John Peter Nillsson (opening 10.11.2001 at 18.00 and from tuesday to sunday, 12.00-19.00) in via di Città 126 Siena, is the first large group show of contemporary artists from the Nordic countries (Denmark, Finland, Iceland, Norway and Sweden) organized in Italy. The exhibition is conceived on the notion of interference and is proposed as an occasion for revision of the cultural stereotypes of Scandinavia. The legendary communion with nature has ceased to be a primary, or even the only, source of inspiration for many Nordic artists.
In recent years, social and psychological pressures have emerged and are reflected in art works which interfere with the current condition of the welfare State, redefining the psychology of the individual and his/her relationship with the urban context as well as the natural landscape.
Interferenze è la prima grande collettiva organizzata in Italia di artisti provenienti dai Paesi Nordici (Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia). La mostra è concepita sulla nozione di interferenza e si propone come occasione di revisione degli stereotipi culturali scandinavi.
La leggendaria comunione con la natura ha cessato di essere fonte di ispirazione primaria, o addirittura unica, per molti artisti nordici. Negli ultimi anni sono emerse pressioni sociali e psicologiche che si riflettono in pratiche artistiche che interferiscono con l’attuale condizione dello stato sociale (welfare State), ridefinendo la psicologia dell’individuo e il suo rapporto con il contesto urbano e con il paesaggio naturale.
