“La salute dei cittadini al primo posto: è questo l’obiettivo che l’amministrazione comunale deve perseguire innanzi tutto. Esistono dati oggettivi che dimostrano chiaramente che siamo in una situazione di emergenza. E d’altra parte questi dati non fanno che confermare quello che quotidianamente i cittadini verificano: aria irrespirabile, rumore infernale, traffico invadente e soffocante”. Sono le parole della presidente del Quartiere 1 Anna Laura Abbamondi, che interviene nel dibattito politico di questi giorni sul traffico cittadino e sugli interventi da prendere.
“Questo vale per tutta la città – precisa Abbamondi – è solo più evidente nel centro storico, dove la particolare conformazione urbanistica amplifica i fenomeni. Ma è certo che il problema si risolve con provvedimenti che investono l’intero territorio cittadino”. Secondo la presidente del Q.1 “nessuno vuol mettere in discussione la mobilità: al contrario, si deve pensare ad una mobilità alternativa a quella privata. Si deve uscire da un’ottica egoistica e particolaristica per entrare in un’ottica di bene collettivo.
E’ un cambiamento di mentalità, una evoluzione culturale cui non ci possiamo sottrarre”. “Per questo sono favorevole a tutti quei provvedimenti che riducono significativamente il traffico veicolare (come le targhe alterne e limitazione nella circolazione dei motorini)”. “Parallelamente, è indispensabile un potenziamento ed una razionalizzazione del trasporto pubblico: Ataf e taxi devono essere all’altezza di questo rinnovamento – conclude Abbamondi - Provvedimenti coraggiosi, anche se talora impopolari, sono dunque necessari per vincere questa sfida: rendere Firenze non solo più vivibile, ma anche più bella”.
(ag)