UNA BUSTA CON POLVERE SOSPETTA E UN BIGLIETTO E' STATA RECAPITATA OGGI AL DIRETTORE DELLE POSTE A FIRENZE. LE PRIME IPOTESI SONO ORIENTATE A RITENERE CHE CHE SI TRATTI DI UNO SCHERZO DI PESSIMO GUSTO. ANALISI E CONTROLLI SONO TUTTAVIA IN CORSO SOPRATTUTTO PER STABILIRE LA NATURA DELLA POLVERE DI COLORE GIALLOGNOLO CONTENUTA NELLA BUSTA. IL PLICO ERA INDIRIZZATO AL DIRETTORE REGIONALE ALFONSO LA CAVA; NON C'ERA MITTENTE E ALL'INTERNO C'ERA ANCHE UN BIGLIETTO: "ABBIAMO COLPITO UN ALTRO NEMICO DEL POPOLO ARABO".
LA BUSTA E' STATA APERTA DA UNA IMPIEGATA, CHE INAVVERTITAMENTE E' VENUTA A CONTATTO CON LA POLVERE "MISTERIOSA". LO STESSO LA CAVA, CHE HA AFFERMATO DI NON AVER AVUTO CONTATTI CON IL MONDO ARABO, SI E' DETTO "ORIENTATO A CREDERE CHE SI TRATTI DI UNO SCHERZO DI PESSIMO GUSTO". TUTTAVIA, VISTO I TEMPI, "ABBIAMO DOVUTO ALLERTARE LE FORZE DELL'ORDINE". LE ANALISI PER STABILIRE LE CARATTERISTICHE DELLA SOSTANZA SONO ATTUALMENTE IN CORSO. UN'ALTRA BUSTA RITENUTA SOSPETTA E' SOTTO ANALISI A LUCCA: E' GIUNTA DAL PAKISTAN AD UN ARABO CHE PERO' NON ABITA PIU' ALL'INDIRIZZO DOVE LA MISSIVA E' STATA INVIATA.
LA NOTIZIA E' STATA BATTUTA DALL'AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA ALLE 14.33
