FIRENZE- Il momento di grande incertezza del settore turistico, a seguito
dei tragici eventi accaduti negli Stati Uniti l'11 settembre,
ha portato "ad una quasi totale cancellazione delle presenze
americane per il periodo settembre-ottobre in tutta la
Toscana". Lo ha riferito Francesco Colucci, delegato delle
Aziende toscane di Promozione Turistica, al Consiglio nazionale
dell'Unionturismo.
Agosto in
controluce per il turismo a Montecatini con più presenze ma
meno arrivi, soprattutto degli stranieri.
Secondo i dati
elaborati dal servizio statistica della Provincia di Pistoia,
per gli arrivi, dopo un aumento costante nei primi sette mesi
del 2001, si è registrato un calo del 7% rispetto al duemila.
Dare il via entro Natale a un piano di promozione e comunicazione internazionale a sostegno dell’immagine turistica della Toscana, con particolare attenzione alle città d’arte. E’ questo una delle prime misure per far fronte alla grave crisi internazionale stabilite ieri a Palazzo Bastogi dal comitato permanente di monitoraggio per il turismo, presieduto dall’assessore regionale al turismo Susanna Cenni e composto da rappresentanti di Province, Comuni, Apt, Apet, di sindacati e associazioni di categoria.
Il comitato, il cui compito è quello di verificare costantemente l’evolversi della situazione internazionale e di valutare le iniziative da assumere, ha così cominciato ufficialmente a svolgere i suoi compiti. “E’ stata una occasione preziosa di confronto, che ha tra l’altro consentito anche una prima valutazione dei nuovi scenari economici legati all’inizio dell’attacco bellico” ha sottolineato l’assessore Cenni. “Il quadro che emerge – ha aggiunto - è di una preoccupazione molto diffusa, una preoccupazione accentuata soprattutto per il comparto delle agenzie di viaggio la cui attività è in questa fase, praticamente bloccata.
In questo contesto è comunque importante non cedere all’allarmismo, ma valutare con immediatezza e, soprattutto, in maniera sinergica tra tutti i soggetti pubblici e privati le azioni da mettere in campo”. Ecco allora il mandato all’Apet (Agenzia di promozione economica) di realizzare un piano di promozione e comunicazione capace di offrire l’immagine rasserenante di una Toscana sicura, immagine da veicolare sin dai prossimi mesi (il varo di una prima campagna è previsto a Natale). Il piano dovrà soprattutto puntare a sostenere il turismo delle città d’arte, quelle che sembrano avvertire di più gli effetti della crisi.
Per quanto riguarda i mercati è emersa l’indicazione di mantenere un filo diretto con i mercati più penalizzati (quello americano, in primis, ma anche quello britannico e giapponese), ma anche di dare un grosso impulso all’immagine toscana sulle piazze europee: se persisterà la crisi internazionale, la ‘partita’ del turismo si giocherà infatti in gran parte all’interno del Continente. Per quanto riguarda le iniziative a sostegno dei settori in crisi è in fase avanzata di studio, la possibilità di trasformare le esposizioni bancarie a breve delle aziende di questo settore in esposizioni a lungo termine, in modo da poter fronteggiare meglio questa fase di difficoltà..
E iniziative a sostegno del settore saranno richieste anche al governo: il comitato predisporrà infatti un documento con l’indicazione delle misure previste in Toscana e di quelle richieste a Roma. Prevista la richiesta di iniziative sia finanziarie (defiscalizzazione) che promozionali. ”Tra l’altro – sottolinea la Cenni – chiederemo al governo perché in sede di Finanziaria sono stati tagliati i fondi dell’Ente nazionale per il turismo, in particolare di quelli legati ad accordi con le Regioni a sostegno delle iniziative di promozione.
Di quei fondi c’è bisogno, ora più che mai”.