La provincia di Prato seleziona i progetti di enti pubblici

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 ottobre 2001 18:34
La provincia di Prato seleziona i progetti  di enti pubblici

Un parco progetti che investe 300 miliardi sul territorio della provincia di Prato, 84 progetti tutti cantierabili entro il marzo del 2001, programmati da soggetti pubblici e società miste e selezionati dalla Provincia per l’ammissione al finanziamento previsto per il biennio 2000-2001 dei fondi europei di sviluppo regionale, nell’ambito del Docup obiettivo 2 2000-2006. L’elenco dei progetti, dei quali la Regione dovrà adesso giudicare l’ammissibilità al finanziamento utilizzando come requisito principale proprio la possibilità di un avvio immediato dei lavori, è stato presentato questa mattina dal presidente della Provincia Daniele Mannocci, dall’assessore alle Politiche economiche Fabio Giovagnoli e dal direttore generale della Provincia Francesco Delfino. “Per la prima volta, grazie anche ai nuovi indirizzi di programmazione della Regione Toscana, possiamo avere un quadro complessivo degli investimenti che enti pubblici (o privati convenzionati con il pubblico) sono in grado di spendere nei prossimi due anni – ha detto Mannocci – Per la Provincia realizzare il parco progetti ha significato svolgere un lungo e complicato lavoro di concertazione con un ampio numero di soggetti, in modo da selezionare, visti i tempi strettissimi di realizzazione richiesti (due anni), solo i progetti già in fase avanzata di realizzazione”. “Si tratta di una grande occasione soprattutto per il distretto – aggiunge l’assessore Giovagnoli – molti dei progetti selezionati investono risorse consistenti in infrastrutture indispensabili alla crescita economica e non solo del territorio.

Penso all’Interporto della Toscana centrale (progetti per 44 miliardi) al Consiag (progetti sul ciclo delle acque per 38 miliardi) all’Asmiu (progetti per recupero e trattamento rifiuti per 29 miliardi), ma penso anche ai 64 miliardi che verranno spesi da enti diversi per il turismo e la cultura”. “L’impegno della Provincia si è concretizzato in una operazione di marketing territoriale – ha quindi spiegato il direttore generale Delfino – che richiederà grande attenzione in tutte le fasi del finanziamento e dell’esecuzione dei lavori.

E’ nostro infatti il compito di monitorare la realizzazione dei progetti e di garantire efficacia e rispetto dei tempi.” L’Unione europea cofinanzierà i progetti ammessi al 50%, e per molti enti, che comunque sarebbero costretti a realizzare ugualmente gli investimenti, magari in tempi più lunghi, l’arrivo della quota europea significherà la liberazione di risorse da destinare ad ulteriori progetti, senza contare la ricaduta di 300 miliardi di interventi in soli due anni in termini di occupazione e indotto per il distretto.

L’appuntamento con l’aggiornamento del parco progetti è fissato per la primavera del 2002, quando si cominceranno le fasi preparatorie per l’elenco di progetti candidati ai fondi europei del 2002-2003.(mr)

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