Il Comune di Firenze è al terzo posto fra i grandi comuni italiani, nella classifica dei 102 capoluoghi di provincia selezionati in base al loro bilancio. Classifica realizzata dal Certs (Centro studi dell’Università di Castellanza) che tiene conto di cinque indicatori economico-finanziari: leva finanziaria, autonomia finanziaria, rigidità strutturale, propensione all'investimento pro-capite, pressione fiscale pro-capite. Nella graduatoria generale Firenze è al 27° posto; meglio classificate fra le grandi città ci sono Venezia (prima) e Bologna (19°); mentre Roma è al 39° posto, Bari al 40°, Torino al 47°, Milano all’84°, Napoli al 94°.
“Per noi è un risultato lusinghiero – afferma l’assessore al Bilancio Andrea Ceccarelli – che conferma il buon lavoro fatto in questi anni, nonostante la crescente difficoltà di far quadrare i conti a fronte dei sempre minori trasferimenti agli enti locali da parte del governo. Del resto, anche le più importanti agenzie di rating, punto di riferimento per gli investitori internazionali, negli ultimi rapporti annuali hanno confermato al Comune di Firenze un alto voto al grado di affidabilità finanziaria.
Con questi risultati, Firenze si avvia ad avere un ruolo di primo piano nell’iniziativa ‘Oscar di bilancio e di comunicazione per gli enti locali’ organizzato dalla Ferpi, la federazione relazioni pubbliche”.
