“La tassa d’ingresso a Firenze è inaccettabile”, 8 sindaci della cintura prendono posizione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 Ottobre 2001 00:14
“La tassa d’ingresso a Firenze è inaccettabile”, 8 sindaci della cintura prendono posizione

I primi cittadini di Calenzano, Fiesole, Greve in Chianti, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino e Vaglia sono tutti d’accordo: “Il traffico fiorentino deve essere considerato un problema di area metropolitana, da affrontare ad un tavolo comune”.
“Le proposte sulla viabilità fiorentina devono essere discusse assieme agli amministratori dei comuni dell’area metropolitana, e quindi condivise. Non devono essere invece presentate a mezzo stampa all’insaputa di chi ne subirà le conseguenze”.

Il riferimento degli otto primi cittadini dei comuni limitrofi al capoluogo è chiaro: non sono piaciute le dichiarazioni del Vicesindaco di Firenze Graziano Cioni, che nei giorni scorsi ha reso pubblico un piano per il traffico fiorentino che prevede anche l’istituzione di una tassa d’ingresso alla città. Già alla fine della scorsa settimana il Sindaco di Scandicci Giovanni Doddoli si era detto contrario alla proposta in un’intervista rilasciata ad un quotidiano locale, mentre l’Assessore alla Viabilità dello stesso Comune, Maria Grazia Martignoni, aveva contestato su un’altra testata i provvedimenti presi dalla Giunta di Firenze per il traffico attorno al Ponte alla Vittoria: “Non si può accettare – aveva detto in quell’occasione l’Assessore – di risolvere il problema senza un’azione di concerto con i comuni che stanno accanto a Firenze”.
Proprio Maria Grazia Martignoni ha contattato gli altri amministratori dell’Area Metropolitana Fiorentina.

I sindaci di Calenzano, Fiesole, Greve in Chianti, Lastra a Signa, Pontassieve, Scandicci, Sesto Fiorentino e Vaglia sono d’accordo su almeno quattro punti: “Il problema traffico fiorentino è davvero grande e importante, e ci riguarda tutti”, “deve essere affrontato ad un tavolo comune e le proposte vanno discusse insieme e quindi condivise, non presentate via stampa”. “La tassa d’ingresso a Firenze per i non residenti – infine – è assurda, ridicola, penalizzante, inaccettabile e forse inutile”.

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