Grandi aziende e Commercio Equo e Solidale: un rapporto possibile e soddisfacente. Lo può testimoniare Coop, azienda leader della grande distribuzione italiana, che da cinque anni ha introdotto prodotti equi, garantiti dal marchio TransFair, nei propri punti vendita. Una strada che sempre più aziende percorrono anche oggi, in un mondo sempre più “global”, accettando la “scommessa” di distribuire nei Paesi occidentali prodotti del Sud del mondo. “Globalizzazione solidale, la sfida del Fair Trade” è infatti il titolo del convegno, promosso da Coop – Ancc e TransFair Italia, che si svolgerà a Firenze venerdì 28 settembre 2001, dalle 10 alle 17, presso il prestigioso Convitto della Calza (piazza della Calza, 6).
Dopo il saluto del sindaco di Firenze Leonardo Domenici interverranno tra gli altri Luuk de Zonneveld, direttore di Flo - Fair Trade labelling organizations (il coordinamento europeo dei 17 marchi nazionali del Commercio Equo e Solidale); il senatore Nuccio Iovene; Franco Ciappelli, responsabile della certificazione etica di Coop Italia. Molti gli argomenti in discussione nella prima parte della giornata, dall’esperienza di Coop (che dal 2000 è certificata SA 8000, garanzia di rispetto dei diritti dei lavoratori), al rapporto tra Commercio equo e politiche di cooperazione.
Parteciperanno anche rappresentanti delle associazioni di consumatori, assieme ad Organizzazioni non governative italiane da tempo impegnate in questo ambito, che sostengono l’attività di TransFair. Nel pomeriggio, durante la tavola rotonda, coordinata da Altero Frigerio (direttore de Il Salvagente), ampio spazio verrà offerto alla diretta testimonianza di alcuni produttori dei Sud del mondo: Dagoberto Suazo, dell’Unione cooperative produttori di caffè dell’Honduras, e Valdomiro Thormen, di Acipar, produttori di succo d’arancia del Brasile).
