Checcucci (AN) e Pieri (FI): «Stop ai lavori all'impianto di gestione rifiuti delle Sibille»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 settembre 2001 01:45
Checcucci (AN) e Pieri (FI): «Stop ai lavori all'impianto di gestione rifiuti delle Sibille»

Stop ai lavori all’impianto di smistamento dei rifiuti delle Sibille fino a quando non si sarà pronunciata la magistratura ed il ministero per l’Ambiente. Lo chiedono i consiglieri Gaia Checcucci (AN) e Massimo Pieri (FI) che nei mesi scorsi, proprio su questa vicenda, avevano presentato un esposto alla procura ed avevano richiesto l’intervento del Ministro Matteoli. «Troviamo alquanto superficiale proseguire i lavori di bonifica e di ampliamento dell’impianto come se nulla fosse» hanno rilevato la Checcucci e Pieri.

«Sull’impianto delle Sibille abbiamo molte perplessità - hanno spiegato i due consiglieri del centrodestra - fondate sulla presenza di uno specifico ‘fattore escludente’, previsto fra gli altri dal decreto Ronchi, che consiste nell’esistenza di “punto di approvvigionamento idrico a scopo potabile”, ovvero di numerosi pozzi. La zona di cui si parla è un’area in cui, sulla base delle normative esistenti sono vietati lo svolgimento di determinate attività, fra cui proprio la gestione dei rifiuti: questo proprio perché la zona è a meno di 200 metri dai punti di “captazione” e approvvigionamento idrico, quindi collocata in una fascia di rispetto.

Il 20 per cento dell’approvvigionamento idrico del Comune di Impruneta proviene da questi pozzi, 12 dei quali, nel territorio di San Casciano, sono fra l’altro privati».

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