Bistecca con l’osso: la Toscana attende la risposta dell’UE

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 settembre 2001 00:33
Bistecca con l’osso: la Toscana attende la risposta dell’UE

FIRENZE “Sarebbe davvero una bella novità se nel giro di poche settimana la bistecca con l’osso potesse tornare sulle tavole degli italiani, ma così purtroppo non è. Chiederò al ministro Alemanno, che incontrerò domani a Roma insieme agli assessori all’agricoltura delle altre regioni, chiarimenti e dettagli sulle sue ottimistiche dichiarazioni”. E’ quanto ha dichiarato l’assessore all’agricoltura della Regione Toscana Tito Barbini, che tuttavia non nasconde un certo stupore per le notizie riportate dalla stampa in queste ultime ore.

Infatti, fa notare Barbini, l’Unione Europea, dopo il blocco dell’aprile scorso, è disposta ad accogliere le richieste di revoca da parte degli stati membri solo sulla base di una dimostrazione che la BSE, pur non potendo essere esclusa, è tuttavia estremamente improbabile. “La Regione Toscana – ha detto l’assessore – da diversi mesi sta raccogliendo elementi utili per richiedere la deroga relativamente alle razze autoctone Chianina e Maremmana”.
Barbini ha aggiunto che con gli uffici comunitari sono già stati concordati gli elementi e i dati essenziali su cui impostare la richiesta di deroga in corso di presentazione a Bruxelles.

“Solo a seguito di un riscontro positivo da parte dei competenti uffici comunitari – ha concluso Tito Barbini – si potrà finalmente annunciare il ritorno della bistecca alla fiorentina sulle nostre tavole”.

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