Questo in sintesi il contenuto di una lettera che l’assessore allo sport Eugenio Giani ha inviato al sindaco di Roma Walter Veltroni. Ecco il testo della lettera: “La candidatura di Roma a città olimpica per l'edizione che si terrà nel 2012 appare quanto mai opportuna e significativa. Sono convinto che l'idea da Lei avanzata avrà sicuramente grandi possibilità di riuscita perché Roma oltre a motivazioni storiche ha dimostrato con il recente Giubileo 2000 di poter sostenere l'accoglienza alle migliaia di persone che potranno arrivare, nonché con un'adeguata manutenzione di impianti esistenti e realizzazione di nuove strutture la capitale d'Italia potrà esaltare al pieno il binomio fra sport e cultura che oggi necessariamente l'evento olimpico deve valorizzare.
Ritengo che tale candidatura avrà però maggiore forza se Roma si porrà come capofila di una proposta che coinvolga l'intero Centro Italia e quindi come riferimento di un'area territoriale che veda eventi sportivi anche in una città come Firenze ormai collegata con il treno ad un'ora e mezza di distanza. Alle recenti Olimpiadi di Sidney in Australia, ad esempio, i siti dove hanno avuto luogo i giochi olimpici sono stati ben articolati sul territorio: fra il centro città e Penrith, ove hanno avuto luogo le gare di canottaggio, canoa e kajak occorrevano almeno due ore di autobus; per recarsi a Horsley Park ove hanno avuto luogo le gare di equitazione il tempo da preventivare era almeno un'ora e trenta; analoga situazione per Blacktown ove si sono svolte le competizioni di baseball e softball; non meno distante il ciclismo a Bankstown.
Potrei continuare con gli esempi di impianti a distanza un'ora da Sidney, ma ciò che è importante è cogliere come la sinergia che fra Firenze e Roma si può creare anche solo utilizzando Firenze per alcune competizioni eliminatorie e due o tre discipline olimpiche è di assoluto rilievo per la stessa immagine dei giochi olimpici. Roma quindi non solo come città ma come riferimento di un'area più vasta che esalta la facilità di collegamento con importanti città del centro Italia come Firenze, portando l'evento olimpico a momento coinvolgente l'intero paese.
Comunque sia la candidatura di Roma 2012 è qualcosa che trova partecipe tutti gli sportivi italiani perché dopo 52 anni dall'ultima edizione sarebbe il giusto riconoscimento alla passione, all'entusiasmo, ai grandi valori che in nome dello sport tanti concittadini testimoniano quotidianamente. A disposizione per ogni utile indicazione che potrà emergere nella direzione sopraindicata nell'interesse dello sviluppo successivo della proposta di candidatura per Roma 2012”.
